Il “Giro d’Italia della CSR” permette di conoscere tante esperienze diverse. Nella tappa napoletana una scoperta particolarmente interessante è stata quella di OKN Officine Keller Napoli, un’iniziativa presentata da Antonio Martiniello. Si tratta di un luogo in cui sperimentare nuovi modi per creare lavoro e far rivivere antichi mestieri artigianali attraverso la visione di artisti e designer.
L’idea di Antonio Martiniello è un esempio vero di rigenerazione urbana: parte dalla decisione di recuperare un palazzo del centro storico dove aveva sede un Lanificio e ospitare la cooperativa Dedalus che dà lavoro alle persone in difficoltà che abitano nel quartiere. Secondo Martiniello infatti la vera rigenerazione avviene soltanto con la riconversione sociale attraverso il lavoro.
Con questo obiettivo ha portato a Napoli anche il celebre artista americano Jimmie Durham che nel Lanificio ha comprato un immobile dove ha insediato un laboratorio, accoglie altri artisti, realizza nuove opere.
Antonio Martiniello, il fondatore di OKN è un architetto con lo sguardo lungimirante ma fortemente radicato alla realtà. L’idea del nome “Officine Keller” nasce dai suoi ricordi: la carriera di Antonio inizia in Austria in uno studio piccolissimo, sotto il livello della strada, praticamente una cantina che in austriaco viene chiamata “keller”.
Cosa c’è di nuovo
L’iniziativa è innovativa per diversi motivi: preserva la tradizione artigianale grazie alla messa in rete di artigiani e creativi, forma nuova forza lavoro e favorisce l’inclusione sociale, offre uno spazio dove gli artisti possono dare vita a nuove opere.