L’ospite di questa settimana del mio blog è Cassio Filippucci di Vip2Zip.
Ciao Cassio e bentornato sul mio blog. In questo periodo ti sei occupato di Regusto, di cui abbiamo parlato alcuni mesi fa, ma anche di una nuova start up Vip2Zip. Di cosa si tratta?
Ciao Rossella e grazie per accogliermi di nuovo in ‘casa’ tua. Si, con Regusto è stata un’esperienza interessante e stimolante, avevo un ruolo preciso che spero di aver ricoperto nel migliore dei modi. In Vip2Zip sono Cofounder, con Francesco (founder) la sintonia è stata immediata e poco dopo esserci conosciuti abbiamo trovato un accordo. Vip2Zip crea valore dalle scelte e comportamenti a basso impatto ambientale. L’obiettivo primo è quello di abbattere le emissioni di CO2 e dare una risposta alle sfide ambientali dei prossimi anni. Siamo assolutamente convinti che senza la partecipazione attiva il nostro obiettivo sarebbe rimasto pura utopia e proprio per questo siamo partiti dalle persone, dalle loro abitudini, dai loro bisogni e dalle loro inclinazioni. Il nostro sistema si basa sul riconoscere un valore, economico oltre che etico, a chi compie un’azione green.
Come è composto il vostro team?
Il team è composto da Francesco Maria Galloppa, Founder e CEO che lavora da vent’anni nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Già founder di una ESCo; Cassio Filippucci, Cofounder e Biz Dev con esperienza nello sviluppo business di startup in particolare in ambito sociale; Bisan Abdulkader, MBA, Physics, Tech transfer di startup in diverse zone d’Europa; Angelo Righi, Cybersecurity and blockchain developer con esperienza nella prevenzione degli attacchi informatici.
La sostenibilità e i cambiamenti climatici sono sempre di più al centro dell’attenzione di molte organizzazioni: quali sono i benefici che la proposta Vip2Zip può portare ad un’impresa?
In termini puramente numerici, per dare un’idea dell’impatto che potrebbero avere le aziende che usano Vip2Zip sull’aria che respiriamo, questo è l’ordine di grandezza: se i dipendenti ANAS, FFSS, e l’1% dei clienti ferroviari di FFSS usassero Vip2Zip per 1 anno (uso standard, senza particolare coinvolgimento), il risparmio di CO2 generato sarebbe maggiore del risparmio prodotto da tutta l’energia geotermica italiana.
Per arrivare ad obiettivi simili, Vip2Zip ha scelto la strada dell’engagement. Francesco ha un’esperienza in ambito ambientale di circa 20 anni, io di circa 7 anni in ambito startup. Abbiamo unito le nostre competenze e abbiamo studiato un sistema che porta alle aziende molteplici benefici: al dipendente viene riconosciuto un valore economico ed etico in base alle azioni green che compie. Questo fa si che si generi engagement, coinvolgimento, che si rafforzi il legame con l’azienda, con i colleghi e soprattutto che si stimoli la coscienza di ogni attore. Vip2Zip mette tutti sullo stesso piano, tutti diventano protagonisti e a tutti è riconosciuto il valore del proprio impegno. L’azienda rafforza il legame con i dipendenti, con gli stakeholder, con i clienti e con la società civile… il beneficio ambientale generato dall’azienda e dai suoi dipendenti si riflette anche su tutta la società, non solo sul cosmo aziendale.
Quali sono i vostri programmi per il futuro?
Stiamo lavorando per portare Vip2Zip nella blockchain, in modo da poter cristallizzare il valore generato dalle azioni green delle persone. Sarà un passo importante perché ci permetterà di allargare i benefici al di fuori delle aziende. In questa fase stiamo cercando sia nuovi clienti sia partners che condividano la nostra visione, una visione che vede l’uomo protagonista attivo del proprio benessere e di quello degli altri.