L’ospite di questa settimana è Pier Giorgio Bianchi, fondatore di Talents Venture, un start up molto speciale.
Ciao Pier Giorgio e benvenuto sul mio blog. Quando e come nasce Talents Venture?
Talents Venture nasce quasi 7 anni fa. Fui preso in Bocconi e, con la speranza – quasi certezza – di ottenere una borsa di studio, decisi di trasferirmi dalla provincia di Frosinone a Milano. Purtroppo però, nonostante provenissi da una famiglia normale con due genitori semplici dipendenti, alla fine non sono riuscito ad ottenerla. Fortunatamente la mia famiglia decise di sostenere ugualmente l’investimento per la mia istruzione (e li ringrazio ancora oggi ogni giorno per averlo fatto). Tuttavia una volta arrivato a Milano mi sono reso conto che tanti ragazzi si trovavano nella mia stessa situazione: troppo “ricchi” per ottenere una borsa di studio ma nemmeno così autosufficienti da poter sostenere al meglio l’investimento richiesto (non è un problema soltanto di Bocconi, fino allo scorso anno, in Italia solamente un ragazzo su 10 ottiene una borsa di studio). Inoltre, il fatto ancora più grave è che molti ragazzi della mia età rinunciavano ad iscriversi all’Università perché non in grado di sostenere questo investimento (non a caso l’Italia è il paese in Europa, dopo la Romania, con meno laureati). Questo evento fece scaturire in me la volontà di poter cambiare le cose in modo da permettere a tutti di avere accesso ad un percorso di istruzione universitaria. È così che è nato il progetto Talents Venture che qualche anno dopo, avendo incontrato Alberico Laddomada (co-founder) nella stessa Residenza Universitaria, si è trasformato nella costituzione di una startup innovativa.
Nel vostro sito si legge questa importante dichiarazione: Investiamo nel talento e nell’istruzione. Ci spieghi meglio?
Talents Venture promuove l’investimento in studenti universitari di talento, offrendo un sistema innovativo per il pagamento delle tasse universitarie, unico nel suo unico genere. Il funzionamento è piuttosto semplice: lo studente riceve le risorse necessarie per il pagamento della retta universitaria ed in cambio gli viene richiesto di rimborsare una piccola percentuale del suo stipendio futuro, per un periodo limitato nel tempo. Nel caso in cui lo studente non riuscirà a trovare un lavoro, nulla dovrà essere rimborsato. Se invece lo studente avrà un lavoro, dovrà condividere soltanto una piccola parte del suo successo con chi ha reso possibile la sua istruzione. In questo modo le spese per l’Università non graveranno più soltanto sui risparmi delle famiglie italiane, ma gli studenti meritevoli potranno finanziare i loro studi utilizzando il loro reddito futuro.
Cosa è e come funziona il Talent Club?
Non vogliamo limitarci a finanziare i ragazzi. Infatti, in una logica tipica del microcredito, vogliamo offrire loro dei servizi aggiuntivi che possano permettergli di completare la loro formazione universitaria. Vogliamo costruire un rapporto duraturo con i nostri studenti ed abbiamo a cuore la loro formazione, pertanto vogliamo accompagnarli durante tutto il percorso formativo con opportunità e servizi di valore. Nel concreto questi servizi consistono in attività di mentorship, placement, incontri in azienda e la creazione di un network di Alumni di talento. Al momento infatti i ragazzi rimangono chiusi nella cerchia del proprio ateneo. Con Talents Venture vogliamo creare il più esclusivo network inter-universitario. Per farlo vogliamo attrarre i migliori talenti provenienti da percorsi di studio differenti, incentivandoli a collaborare tra di loro.
Quali sono i vostri programmi per il futuro?
Al momento, stiamo presentando il progetto a diverse banche e intermediari finanziari. Il nostro know-how sullo strumento finanziario, le relazioni create con università e ragazzi ed il sistema di credit scoring sviluppato per la selezione degli studenti, ci consente infatti di creare importanti sinergie con questi interlocutori, fornendo loro un pacchetto di servizi completo e necessario per approcciare il mercato.
A parte il progetto dello strumento finanziario, siamo impegnati in attività di orientamento universitario. Abbiamo deciso infatti di mettere a disposizione degli studenti i dati raccolti, scrivendo una guida universitaria – Dall’Università al Lavoro. Dall’Università al Lavoro è uno strumento realizzato per aiutare i giovani a cogliere le opportunità lavorative offerte dal mondo del lavoro in continua evoluzione. Per farlo abbiamo incrociato, per la prima volta, oltre un milione di dati provenienti dalle banche dati del Ministero del Lavoro e del MIUR, mettendoli a disposizione degli studenti, in una guida semplice e intuitiva.
Il libro, oltre che a essere disponibile su Amazon, viene utilizzato da diverse aziende in ottica di politiche di CSR, welfare aziendale o semplicemente come strumento per l’acquisizione di clientela giovane.