Xera è una PMI che opera in provincia di Pescara e che si occupa del recupero e riciclo dei materiali presenti nei dispositivi hardware oltre che della consulenza alle imprese per migliorare la loro capacità tecnologica. Sul loro sito si legge “Siamo nativi digitali con un approccio pionieristico allo sviluppo e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative e green per le aziende”.
Alcuni mesi fa l’azienda ha lanciato il programma WEEKO per arrivare allo “scarto zero” dei materiali elettronici entro il 2025 su tutto il territorio nazionale. Come è noto il settore tecnologico è tra i dieci ambiti industriali più inquinanti al mondo con oltre 53 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici prodotti a livello globale gestiti in gran parte attraverso canali spesso illeciti. Il settore
oggi è in grado di rigenerare meno del 20% dei materiali di scarto originati.
L’impegno di Xera è trasformare il rifiuto in opportunità: grazie alla partnership con istituti di ricerca e aziende di robotica, l’azienda ha individuato metodologie per il riuso e il riciclo di materie prime di scarto con l’obiettivo di reinserirle all’interno di nuovi cicli produttivi.
Nel 2022 Xera ha ricevuto il premio “Impresa Sostenibile” durante il Forum Sostenibilità promosso da Il Sole 24 Ore e la Santa Sede, un’iniziativa che premia le PMI che hanno puntato sulla sostenibilità per superare le crisi.
Cosa c’è di nuovo
Per risolvere molti problemi della gestione sostenibile del fine vita dei prodotti (non solo di quelli
elettronici) le soluzioni ci sono: il programma WEEKO è solo un esempio.