L’impresa di questa settimana è Mutti, un’azienda che con i suoi prodotti è presente sulle tavole degli italiani da oltre 100 anni e che dichiara orgogliosamente “solo pomodoro solo per passione”.
Come comunica
Tanti conoscono Mutti per i suoi eccellenti prodotti ma forse pochi per l’approccio sostenibile al business. Ho avuto recentemente modo di approfondire la conoscenza di Mutti: oltre a scoprire un’organizzazione più importante (sia in termini quantitativi sia qualitativi) di quello che pensavo sono rimasta colpita dall’attenzione alla sostenibilità e dalla propensione all’innovazione.
Il sito è ricco e ben articolato: anche se il prodotto la fa da padrone, è interessante lo spazio dedicato alla storia dell’azienda e quello dove si sottolinea il rispetto del territorio.
Se parliamo di strumenti di CSR, ho trovato molto ben fatto il Codice Etico che in diversi passaggi sottolinea gli aspetti centrali dell’attività dell’impresa come, per esempio, il rapporto con i fornitori: collaborare con la filiera perché la qualità nasce dal campo e ridurre l’impronta idrica lungo tutta la filiera. Come sappiamo, rendere sostenibile la filiera grazie al confronto e alla collaborazione con i fornitori è uno dei pilastri della CSR.
Anche per questo l’azienda da tanti anni premia con il Pomodorino d’oro i conferitori di materia (quasi trecento) che si distinguono per la qualità del prodotto.
Ma importanti per un’impresa sostenibile sono anche affermazioni come ampliare il proprio business preservando i propri valori ma rispettando sempre la diversità culturale o ancora generare cambiamento e innescare reali processi di creazione di valore.
Quali messaggi riesce a comunicarmi
Come non essere d’accordo con Francesco Mutti quando dice che senza entusiasmo e passione non si compie mai nulla di grande? Passione e ispirazione sono ingredienti fondamentali della responsabilità sociale d’impresa. E lo sviluppo di questa impresa è un esempio di quanto questa affermazione sia vera.