Il car sharing diventa peer to peer

La tendenza a utilizzare l’auto solo quando serve è in forte crescita in Italia. Ma il fenomeno ha una dimensione ben più ampia: si stima infatti che nel 2020  in Europa 15 milioni di persone useranno il car sharing. Tra le ultime tendenze c’è il car sharing  peer to peer in cui i mezzi vengono messi a disposizione da privati anziché da aziende. Un’impresa di servizi gestisce solo il servizio per mettere in contatto tra loro gli utenti e fornisce la copertura assicurativa. Ma nascono anche forme diverse di condivisione: oltre al più conosciuto car pooling, in cui le persone decidono di viaggiare insieme alternando l’utilizzo delle loro auto, si sta affermando il ride sharing dove un automobilista mette a disposizione i posti liberi della sua auto per tratte medio-lunghe e saltuarie.

Qual è il segreto della crescita di questi fenomeni? Voglio sperare che non sia solo la crisi: anche se il risparmio è certamente una motivazione importante, credo che si stia facendo strada uno stile di vita e di consumo nuovo, rispettoso dell’ambiente e anche complessivamente più intelligente!