Ho già dato spazio in passato sul mio blog alle iniziative di AIESEC Italia ma mi fa piacere dedicare la rubrica di questa settimana a InteGREAT, uno dei progetti più interessanti realizzati dell’associazione:
si tratta di un intervento di estrema attualità i cui primi risultati sono stati presentati la scorsa settimana al meeting annuale di AIESEC. L’obiettivo dell’iniziativa è connettere i giovani di tutto il mondo perché contribuiscano alla soluzione della crisi dei rifugiati cercando di favorire la loro integrazione all’interno delle comunità locali. Accogliere e integrare richiedenti asilo e rifugiati sul territorio nazionale è infatti la mission di InteGREAT che coinvolge ONG, scuole, associazioni, comunità locali e studenti universitari. Il ruolo dei volontari AIESEC in particolare è organizzare workshop, seminari, attività ricreative e collaborare all’insegnamento delle lingue.
InteGREAT ha avuto la capacità di coinvolgere più di 60 ONG sul territorio nazionale e ha visto la partecipazione di oltre 140 volontari internazionali.
Nel 2016 l’iniziativa è stata premiata all’European Charlemagne Youth Prize 2016.
Cosa c’è di nuovo
Il cambiamento parte dai giovani ed è tempo di passare dalle parole alle azioni: il progetto è interessante perché mette in gioco le capacità, oltre che l’impegno di tanti volontari AIESEC e perché vede la collaborazione tra soggetti diversi.
L’iniziativa si inserisce nell’impegno generale di AIESEC: dal 2015 l’associazione è ambasciatore dell’Onu per la diffusione dell’Agenda 2030 e dei sui 17 obiettivi.