Fondazione Vodafone e l’impegno per le categorie fragili

La Fondazione Vodafone, nata nel 2002, si impegna per favorire l’integrazione delle categorie più fragili: da anni sostiene i giovani, le imprese sociali, le persone con disabilità. Sono temi centrali del suo operato l’impegno per la salute e la ricerca. Un esempio è l’iniziativa a favore del nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti: la Fondazione ha contribuito alla creazione del FABLAB, un laboratorio all’avanguardia in cui creare ausili customizzati per i bambini affetti da patologie neurodegenerative
Un altro esempio interessante è il coinvolgimento delle persone nella ricerca scientifica attraverso DreamLab, l’app di Fondazione Vodafone da attivare quando non si usa il telefono. In questo modo la potenza di calcolo di ogni smartphone, unita a quella di tutti i device che utilizzano l’app, può sostenere il lavoro dei ricercatori, accelerando lo sviluppo del progetto scelto.
DreamLab è un esempio di citizen science, o “scienza partecipata”, che permette di risolvere enormi calcoli – normalmente svolti da un solo server – distribuendoli fra tutti i devices delle persone che attivano l’app.

Cosa c’è di nuovo
Importante l’impegno della Fondazione Vodafone Italia a favore dell’innovazione della riabilitazione neurologica dei più piccoli.