L’ospite di questa settimana del mio blog è Luca Carrai di Ethicjobs, una startup che si occupa di lavoro in modo nuovo.
Ciao Luca e benvenuto sul mio blog. Prima di tutto ci spieghi di cosa si occupa Ethicjobs?
Certo che sì! Ethicjobs valuta e certifica la qualità del lavoro percepita dai collaboratori all’interno delle imprese. L’obiettivo è dare forte visibilità a tutte quelle aziende che già offrono una qualità del lavoro eccellente, aiutando invece le altre ad efficientarsi a livello sociale e, di conseguenza, a livello economico. Per farlo, rilasciamo certificati di eccellenza etica a tutte le aziende che offrono i migliori standard lavorativi, assistendo al contempo le altre nella creazione di un ambiente di lavoro eccellente.
Aumentiamo la brand reputation delle imprese e miglioriamo le performance aziendali attraverso dati tangibili e misurabili. Aiutiamo i consumatori a scoprire il grado di benessere lavorativo all’interno delle aziende. Miglioriamo la qualità della vita di tutti i lavoratori.
Il team di Ethicjobs nasce per premiare ed elevare la qualità del lavoro in Italia. Cosa significa in concreto e come collaborate con le imprese?
Assieme ai nostri partner scientifici quali università ed esperti del settore, abbiamo implementato il primo questionario che, attraverso un approccio bottom-up (dal basso verso l’alto) va ad indagare la qualità del lavoro percepita nell’ azienda dai suoi stessi dipendenti.
Nella pratica, dopo aver ottenuto l’ok da parte dell’impresa, somministriamo il nostro questionario di valutazione ad ogni dipendente in maniera telematica. Ovviamente tutte le risposte rimangono anonime ed ogni dato è tutelato secondo le normative sulla privacy. I risultati ottenuti dalle interviste vengono così computati dai nostri algoritmi che altro non sono che formule particolari che vanno a ponderare ogni singola risposta a seconda del profilo che ce l’ha rilasciata.
A questo punto abbiamo una visione molto chiara delle performance dell’azienda in questione. All’azienda restituiamo, in maniera del tutto gratuita, i suoi risultati di massima in ogni macro area da noi indagata: Clima e rapporti, Benefit e retribuzione, Orari, Carico e bilanciamento vita privata-lavoro, Sicurezza ed adeguatezza degli spazi e degli strumenti e Persona. Arrivati a questa fase l’azienda sa già se, secondo i nostri standard, è passibile o no di certificazione. Qualora lo fosse, possiamo passare alla seconda fase, quella che noi definiamo “premium”, nella quale l’azienda può acquistare la nostra certificazione e/o il report completo con tutti i suoi risultati specifici, corredati da indici aggregati e dati sulle sue performance. Qualora invece l’impresa non risultasse ancora etica, nessun problema: noi nasciamo per dare un aiuto pratico a queste aziende. Infatti diamo loro il report accurato e dettagliato che, con numeri dati e statistiche, va a far capire all’impresa come sta performando oggi, quali sono le aree da migliorare e quindi dove può andare ad efficientarsi.
Lavorare bene per vivere meglio… Quali sono gli aspetti più rilevanti della vostra attività?
Il nostro primo obiettivo è quello di creare un forte impatto sociale. Vogliamo dimostrare che il lavoro con la L maiuscola è una conditio sine qua non un futuro sostenibile non può esistere. Vogliamo dimostrare come un lavoratore felice, sia un cittadino felice, un padre o una madre felice che apporta questo suo ben-essere a tutta la società.
Perché avete deciso di essere una Società Benefit?
Ti dico la verità: all’inizio i nostri avvocati e commercialisti, di fronte alla mia richiesta di costituirci come SB, erano molto molto scettici. Hanno provato in tutti i modi a farci cambiare idea, poiché questo avrebbe comportato soltanto ulteriori oneri da assolvere. Ma noi ci siamo impuntati: Ethicjobs nasce per dimostrare che ad oggi, fare business, e farlo in maniera etica, non solo è possibile, ma può essere anche profittevole. Siamo, per DNA, una SB: coniughiamo il profit con il valore sociale, volendo migliorare la qualità della vita di tutti i lavoratori.
Quali programmi avete per il futuro?
Diventare la prima certificazione italiana che va a valutare la qualità del lavoro all’interno delle imprese. Il tutto con un processo trasparente poiché sono gli stessi dipendenti, quelli che tutti i giorni lavorano nell’azienda, a dirci come stanno.
Vogliamo portare i temi del lavoro a tutti i consumatori per far sì che questi diventino una discriminante in fase di acquisto. Se ad esempio 2 ristoranti presentano la stessa qualità e lo stesso identico prezzo, io consumatore non potrei prendere come discriminante per sceglierne uno o un altro la qualità del lavoro offerta a quei dipendenti? Nel futuro che noi vogliamo, sì!
Ci immaginiamo un mondo in cui le persone sono serene sul lavoro, un mondo in cui i lavoratori non pensano di buttare quelle 8 ore della loro vita, un mondo in cui sia l’etica a farla da padrone. Chiediamo troppo? Secondo noi no, è per questo che un pizzico di visionarietà e tanti rischi presi, il 4 gennaio 2017 abbiamo fondato Ethicjobs. E dopo un anno posso dire che, anche se con fatica, le imprese pare che apprezzino. Ai posteri l’ardua sentenza…