L’ospite di questa settimana del mio blog è Christian Ricciarini, COO e Co Founder di Edilmag, una startup innovativa che ha realizzato una piattaforma di sharing economy per la condivisione di magazzini, attrezzature e materiali edili.
Ciao Christian e benvenuto sul mio blog. Quando nasce Edilmag?
Edilmag nasce nel 2016 da un’idea dell’architetto Rodolfo Brandi, un imprenditore edile e Presidente della Scuola Edile e CPT di Pesaro Urbino. Rodolfo, anche per il suo ruolo istituzionale, ha sentito l’esigenza di fare qualcosa di concreto per aiutare il settore delle costruzioni, profondamente colpito dalla crisi economica. Io ho un passato come manager di un’importante impresa di costruzioni e attualmente sono co-founder di altre startup. Quando ho ascoltato l’idea di Rodolfo ho subito pensato che fosse un progetto vincente e insieme a un’altra mia startup Officine Creative Marchigiane abbiamo realizzato Edilmag.
Quali sono i valori e i principi che stanno alla base delle vostre scelte?
Edilmag nasce con la piattaforma di sharing economy ma in realtà ha al suo interno una divisione Research & Innovation che ha già realizzato due brevetti di strumenti innovativi per l’edilizia (I-Link– dispositivo per misurare la profondità di scavo – e il pozzetto telescopico).
Tutti questi progetti sono collegati da un principio fondamentale, ovvero la volontà di sostenere concretamente le imprese edili attraverso l’innovazione dei processi; il settore delle costruzioni purtroppo è uno di quelli che meno di altri ha recepito la digitalizzazione e utilizza gli stessi strumenti dagli anni ’60.
Ho letto che nel 2017 Edilmag è stata tra i premiati di Edison Pulse. Ci racconti come è andata?
Tutto è partito da un episodio accaduto a Comunanza (AP), uno dei paesi del centro Italia segnati profondamente nel 2016 dal tristemente noto sciame sismico. In aggiunta al sisma Comunanza, e tanti altri comuni marchigiani e abruzzesi, è stata colpita da importantissime nevicate che hanno creato ulteriori difficoltà nei soccorsi. La Protezione Civile locale aveva necessità di reperire in brevissimo tempo una pala gommata per liberare urgentemente una strada per prestare soccorso ad una famiglia bisognosa di cure. Il comune ha pensato di utilizzare Edilmag per reperire la pala dalle imprese edili locali, ottenendo come risultato il macchinario richiesto in sole 2 ore. Il conseguente intervento ha permesso di prestare un rapido soccorso alla famiglia in difficoltà, riducendo sensibilmente i tempi per reperire in maniera tradizionale il macchinario richiesto. Questo è stato uno dei motivi che ci ha spinto a candidarci al contest di Edison dedicato alle startup innovative, che abbiamo poi vinto nella categoria “Ricostruzione Sisma”. Da allora la Protezione Civile si è interessata ad Edilmag e abbiamo già definito alcune partnership locali con loro per l’utilizzo della nostra piattaforma. Un esempio di questi accordi è l’evento in cui abbiamo consegnato ufficialmente ai 16 comuni di Rieti e alla Protezione Civile le credenziali omaggio del nostro servizio. Anche questa mission sociale ha assunto una primaria importanza nelle strategie di Edilmag e in futuro pensiamo di concludere ulteriori accordi a livello nazionale con ANCI.
Quali sono i vostri programmi per il futuro?
Innanzitutto vogliamo cercare di popolare il più possibile e in tempi rapidi la piattaforma; ovviamente più sono le imprese presenti e più questo sistema funziona e crea valore per le imprese iscritte. Per fare questo abbiamo realizzato una campagna di crowdfunding per permetterci di far conoscere Edilmag, soprattutto a livello social. Manca ancora un mese alla chiusura ma abbiamo già raccolto oltre 100.000 euro, a testimonianza della credibilità del nostro progetto. Parte di questi fondi saranno inoltre utilizzati per la produzione del dispositivo I-Link , la cui prototipazione è stata finanziata con un importante contributo dalla Regione Marche.
Innovare il settore edile è per noi una necessità imprescindibile, per fare questo dobbiamo portare ad un graduale cambio di mentalità per tutti gli operatori del settore. Siamo consapevoli che occorrerà un fortissimo impegno per raggiungere l’obiettivo, ma siamo più che mai determinati anche grazie ai tanti riconoscimenti ricevuti (vedi convenzioni con CNA, ANCE, CNCE, ANAEPA e vari attestati ricevuti).