L’ospite di questa settimana è Susanna Mazzucchelli di ABAcadabra, una cooperativa sociale nata a Genova nel 2016.
Ciao Susanna e benvenuta sul mio blog. Qual è la missione di ABAcadabra?
Ciao Rossella, innanzitutto grazie per l’invito, è un piacere poter raccontare il nostro lavoro.
ABAcadabra nasce dall’esigenza di rispondere a problemi di comportamento, autonomia, relazione e comunicazione in modo professionale, scientifico ed efficace attraverso l’applicazione della metodologia ABA-VB. ABA è l’acronimo di Applied Behavior Analysis (tradotto in italiano con Analisi Comportamentale Applicata) deriva dalla scienza di base conosciuta come Analisi del Comportamento (Skinner, 1953). “Verbal Behavior” fa riferimento al libro omonimo di Skinner del 1957, in cui l’autore fa un’analisi funzionale del comportamento verbale, ovvero studia la relazione tra eventi antecedenti (A), comportamento verbale (B) e conseguenze (C) mettendo in evidenza somiglianze e differenze tra comportamento in generale e comportamento verbale definito da lui come un tipo di comportamento rinforzato attraverso la mediazione di una persona che ascolta.
A differenza dei metodi tradizionali, per mezzo dei quali bambini e adolescenti con disabilità non giungono quasi mai a godere di una reale integrazione sociale né di un effettivo inserimento scolastico o lavorativo, l’applicazione dell’Aba-vb, riduce sensibilmente queste problematiche, aumentando in maniera significativa e concreta i livelli di autonomia, integrazione e benessere. Tale metodologia, inoltre, ha il vantaggio di creare persone competenti e socialmente integrate che, acquisendo un maggior grado di autonomia, riducono notevolmente i costi di gestione sia per la famiglia sia per il Sistema Sanitario Nazionale.
L’obiettivo del nostro lavoro è di fornire ai nostri utenti la possibilità di partecipare alla vita sociale in modo funzionale e nel rispetto della propria unicità, non come spettatori, ma come attori attivi, e può essere riassunto in una frase del massimo esperto di Verbal-behavior, il Dott. Vincent Carbone: “ogni persona ha in sé il potenziale per sviluppare le proprie capacità oltre il livello attuale e dovrebbe essere liberato da comportamenti e attività che causano pregiudizio, dolore, o che ne limitano le opportunità di pieno coinvolgimento nella comunità.”
Perché avete scelte questo nome? Ci spieghi qual è il significato?
Il nome lo hanno scelto le mie socie. Io mi occupo di terapia comportamentale praticamente da sempre, ho iniziato da sola, con una piccola paziente. I risultati ottenuti con lei hanno portato altri utenti e, di conseguenza, ho dovuto cercare “aiutanti”. Così, con il tempo si è formato un gruppo di lavoro e, quando è stato il momento di scegliere il nome, hanno voluto che rispecchiasse la sensazione che avevano avuto conoscendo questo tipo di terapia e cioè che L’ABA-VB fosse una specie di magia perché dava risultati che non sembravano possibili con i metodi che fino ad allora avevano sperimentato. Da qui ABAcadabra.
Come è composto il vostro team?
Il team è composto, in rigoroso ordine alfabetico, da Carlotta Berti, tecnico ABA e laureanda in Scienze Pedagogiche dell’Educazione; Roberta Castello, tecnico ABA e tecnico dei Servizi Sociale con qualifica T.A.S.E. (Tecnico Animatore Socio-Educativo); Marina D’antona, tecnico ABA e Dottore di ricerca in scienze politiche; Silvia Galleano, tecnico ABA e Rosa Sgorbani, tecnico ABA, laureata in scenografia e istruttore certificato Baby Signs. E poi ci sono io, Psicologo Clinico dell’età evolutiva, Criminologo, Forensic Examiner ed esperta in autismo e terapia comportamentale.
Come è nata la collaborazione con Coopstartup?
La collaborazione con Coopstartup è nata nel 2016 con la partecipazione e poi la vittoria del bando per startup innovative. La preparazione al bando ci ha permesso di entrare in contatto con persone competenti e disponibili che ci hanno aiutato e insegnato tantissimo. La collaborazione è proseguita anche dopo la vittoria e continua tuttora. L’incontro con il team di Coopstartup è stato importante sia per l’aiuto pratico che abbiamo ricevuto, ma anche e soprattutto perché abbiamo incontrato persone che credono davvero nei valori della cooperazione e che sono pronte ad aiutarci, guidarci e sostenerci in ogni momento e senza le quali Abacadabra sarebbe rimasta solo un sogno e a cui, per questo, saremo sempre grate.
Programmi per il futuro?
Per il futuro abbiamo in programma di ampliare la nostra gamma di servizi, a questo proposito, abbiamo avviato collaborazioni con altri professionisti e stiamo lavorando per accreditarci e diventare un servizio pubblico. La cooperativa vorrebbe diventare un polo di formazione e informazione permettendo la diffusione dell’ABA-VB e, sognando in grande, si propone di costituirsi come centro di ricerca, in collaborazione con i maggiori istituti nazionali e internazionali che applicano questo metodo al fine di renderlo sempre più efficace e calzante alla realtà nazionale.