L’ultimo post dell’anno della rubrica #PA4GOOD è dedicato a Sciacca, un comune di circa 40.000 abitanti in provincia di Agrigento, dove è in atto una trasformazione all’insegna del valore sociale, culturale, ambientale, economico. Grazie alla comunità locale la città stessa è diventata un Ecomuseo che è stato riconosciuto anche dalla Regione Siciliana. Le cinque porte delle mura antiche sono gli ingressi al museo, le strade sono i corridoi, le piazze le sale di esposizione, le vetrine delle botteghe e le finestre delle case sono le teche attraverso le quali la città presenta la propria identità. Tremila anni di storia, culture e tradizioni che possono essere scoperti nel fregio di un palazzo, nel sapore di un piatto, nelle narrazioni di miti senza tempo, nelle creazioni dei maestri artigiani.

Per unire i valori della comunità all’efficienza di un’impresa, nell’aprile del 2020 è nata una Cooperativa di Comunità, divenuta ente gestore dell’ecomuseo: artigiani, commercianti, ristoratori, guide e semplici cittadini hanno organizzato un insieme di esperienze e di ospitalità dedicate al visitatore. Sono state create 50 esperienze del fare e 10 Infopoint diffusi in città: il tutto gestito con una governance chiara e partecipata e una narrazione identitaria diffusa.

Cosa c’è di nuovo

A Sciacca è cambiato il modo con cui la comunità interagisce e coopera per co-generare benessere per tutti. Sciacca – La Città dei 5 Sensi è un’iniziativa interessante anche perché promuove un turismo di qualità e contribuisce grazie alla collaborazione dei cittadini al rilancio del territorio.