Anche questa settimana segnalo un’iniziativa di moda sostenibile: è il caso di Rifò, un brand di moda circolare Made in Italy che restituisce nuova vita a vecchi indumenti di lana e cashmere creando capi realizzati con filati rigenerati.
Nel suo sito Rifò dichiara: crediamo in un futuro dove non ci sia più bisogno di produrre risorse vergini, perché le risorse tessili più sostenibili sono quelle che sono già state prodotte. Una dichiarazione importante per un operatore di un settore spesso sotto accusa di scarsa attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale.
La produzione di Rifò è realizzata con fibre rigenerate e rigenerabili e l’intero processo (dal riciclo alla confezione) avviene a circa 30 chilometri dall’azienda, nel distretto di Prato.
In queste settimane l’azienda sta collaborando con Muji per creare punti di raccolta di vecchi capi in lana e cashmere. Le persone sono invitate a portare nei negozi che aderisco al progetto vecchi maglioni: per ogni capo riposto nel box di raccolta ricevono un buono sconto di 10 euro spendibile sul sito web di Rifò.
Cosa c’è di nuovo
Si amplia il riuso creativo degli scarti che coinvolge attori di settori diversi e si diffondono i principi dell’economia circolare!