Una app che permette di trasformare il proprio smartphone in un vero e proprio rilevatore di tasso alcolemicoFloome è un device tascabile che utilizza i sensori degli etilometri delle forze dell’ordine e dà una risposta veloce e affidabile a chi vuole evitare multe e il ritiro della patente.
Il progetto è di Floome, una startup fondata a Padova a fine 2013, ed è stato sostenuto da AXA Strategic Ventures, fondo di investimento del Gruppo assicurativo AXA, e Invitalia Ventures che hanno deciso di puntare sull’innovativa tecnologia ideata dal team di ragazzi di Padova. Lanciata come prototipo, è stata notata dalla multinazionale inglese dello stampaggio plastico Protolab, che l’ha premiata con 100.000 euro investiti per sviluppare il design. In seguito è stata Vodafone a credere nel progetto diventando il primo cliente di Floome in Italia.
Il dispositivo è autonomo dal punto di vista energetico (non necessita di ricarica o di sostituzione della batteria) e ha un costo contenuto (89 euro) mentre la app è gratuita. Ad oggi il prodotto è distribuito sia online sia in 36 Paesi, dal Nord Europa alla Nuova Zelanda al Sudafrica, ed è utilizzato da circa 20.000 persone.
Nel 2017 Floome punta ad espandersi: con il nuovo investimento la startup intende rafforzare azioni di marketing strategico con l’obiettivo di offrire il device anche alle aziende del settore trasporto e ospedaliero.

Cosa c’è di nuovo
Per AXA il sostegno a iniziative molto “speciali” non è una novità. Da Nati per proteggere e #NatiPer, l’azienda realizza interventi che hanno dato visibilità e sostegno a quasi 600 storie di protezione in tutta Italia. Il caso Floome è un esempio di come una grande impresa possa essere vicina, oltre che alle organizzazioni non profit, anche a start up innovative. Favorire una guida più sicura grazie a un device e una app all’avanguardia ideati da giovani talenti italiani: una buona notizia che mi fa piacere condividere con chi segue il mio blog.