Parigi va in bicicletta

Nel 2022 #PA4GOOD sposta l’attenzione dall’Italia al resto del mondo: i post del giovedì saranno dedicati al racconto di scelte interessanti, innovative, sostenibili realizzate da amministrazioni pubbliche in diverse città. Il primo post del nuovo anno è dedicato a Parigi che ha varato un nuovo piano per costruire 680 chilometri di piste ciclabili entro il 2030. L’obiettivo della sindaca Anne Hidalgo è rendere interamente percorribile in bici la capitale francese entro il 2026.  Uno studio realizzato dopo il lockdown dell’anno scorso, ha evidenziato che il numero di ciclisti è aumentato del 67% rispetto al 2019. Nell’estate del 2020, quasi un utente su due delle nuove piste temporanee aveva iniziato ad usare la bicicletta. Si è creato quindi anche un nuovo mercato per chi produce e noleggia biciclette: per esempio sono nate start-up che offrono bici di alta gamma alle aziende parigine. Per evitare ai propri collaboratori di prendere i trasporti pubblici alcune aziende hanno deciso infatti di noleggiare biciclette per tutti: l’azienda paga il 70% dei costi e al dipendente viene addebitato il saldo dalla busta paga, a partire da 15 euro al mese. Il risultato è che sembrano tutti più contenti: i dipendenti si sentono più in forma e di umore migliore e le aziende non devono più pagare l’auto, l’abbonamento alla metropolitana o il taxi. Con un ulteriore vantaggio per l’ambiente e il traffico cittadino.

Cosa c’è di nuovo

L’amministrazione comunale ha approvato il Piano 2021-2026 che prevede un investimento di oltre 250 milioni di euro, 100 milioni di euro in più rispetto al piano bici del precedente mandato. Ridisegnare il futuro delle città è possibile, basta volerlo!

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