È stato presentato nei giorni scorsi il progetto Palla al Centro, un insieme di iniziative realizzate dalla Fondazione Francesca Rava in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile Beccaria e con l’USSM, Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Milano.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un ponte tra il “dentro” e il “fuori” del Beccaria per dare vita a un modello di carcere aperto grazie al coinvolgimento e la partecipazione dei volontari della Fondazione Rava, delle istituzioni, delle università e dei dipendenti delle imprese che collaborano all’iniziativa. Un esempio di volontariato aziendale molto “speciale” che vuole avviare un processo di contaminazione positiva tra i giovani detenuti e la comunità esterna.
Molti progetti puntano naturalmente alla formazione e al trasferimento di skill per arricchire il curriculum dei ragazzi durante la detenzione ma altri riguardano attività di riqualificazione dell’Istituto: dalla ristrutturazione della palestra all’imbiancatura degli spazi interni.
Il Beccaria da sempre è impegnato in progetti innovativi finalizzati al recupero dei ragazzi detenuti: questa iniziativa rappresenta anche un’importante occasione di scambio e di dialogo tra il carcere minorile e la città.

Cosa c’è di nuovo
Interessante l’utilizzo dell’immagine della palla al centro che evoca il piacere della ripartenza del gioco dopo un goal. Importante la collaborazione tra diversi attori sociali che insieme collaborano per una finalità comune in un contesto non certo facile.