Lo scorso 4 ottobre a Brescia A2A ha inaugurato un murale con pitture mangiasmog realizzato grazie alla collaborazione de ilVespaio. Il murale si trova all’interno della centrale di cogenerazione Lamarmora e rappresenta per la città un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità.
Mi fa piacere ricordare che Brescia è stata la prima città in Italia a dotarsi di un sistema di teleriscaldamento. L’impianto, in funzione dagli inizi degli anni settanta, ha permesso di spegnere oltre 20.000 caldaie singole, e grazie alla ricerca di tecnologie sempre più evolute, il sistema di teleriscaldamento bresciano rimane all’avanguardia in Europa.
Con questo murale mangiasmog A2A prosegue il percorso di decarbonizzazione, un piano investimenti da 70 milioni di euro per sostituire progressivamente il calore attualmente prodotto con combustibili fossili con fonti rinnovabili. Il piano porterà importanti benefici ambientali e il risparmio di 15mila TEP (tonnellate di petrolio equivalenti) l’anno pari al consumo di oltre 26mila autoveicoli.
Cosa c’è di nuovo
Al termine dei lavori, il sistema energetico di Brescia rappresenterà uno standard di eccellenza a livello europeo, in anticipo rispetto all’obiettivo nazionale di ‘phase out’ del carbone previsto per il 2025.