Lotta allo spreco 3

Continua la riflessione sulla lotta agli sprechi. Oggi segnalo due iniziative che hanno un obiettivo comune: contribuire alla diffusione della cultura antispreco anche quando si mangia fuori casa.
Molto interessante è la campagna Tenga il resto promossa dal Comune di Monza, realizzata grazie alla collaborazione con Confcommercio di Monza e il CiAL (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi in alluminio), che ha fornito 100.000 vaschette che riportano sul coperchio il claim della campagna. Partita nell’ottobre 2014, la campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini contro lo spreco alimentare e per il recupero dei pasti non completamente consumati. Nei ristoranti della città che espongono la locandina è possibile richiedere che la parte del pasto non consumata venga confezionata in vaschette in alluminio da portare a casa senza alcuna spesa aggiuntiva. Tenga il resto si sta è diffondendo anche in altre città: nel 2015 è stata firmata una convenzione tra Comune di Arezzo, CiAl, Confcommercio di Arezzo e Sei Toscana.
La seconda iniziativa è Doggy bag d’autore, un’originale progetto realizzato da Comieco in collaborazione con Slow Food. Ad alcuni artisti è stata commissionata la progettazione e l’illustrazione dei tre diversi contenitori per cibi e bevande per rendere la Doggy bag un oggetto d’autore. Personaggi importanti della cultura italiana – tra gli altri Michele De Lucchi – hanno coordinato un team di designer e di illustratori. Sono state selezionate alcune opere che sono state esposte al GAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Anche questi sono esempi di come si può responsabilizzare i cittadini e promuovere nuovi stili di vita e di consumo.

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