Continua il percorso di Boero verso la sostenibilità: l’azienda ha recentemente annunciato i risultati di un progetto di ricerca durato due anni che ha coinvolto l’Istituto Italiano di Tecnologia.
La buona notizia è che saranno realizzate alcune pitture innovative, Le Green Paints, che incorporano microparticelle di bioplastica realizzata a partire da scarti vegetali di cacao, arance e amido di mais. Le bioplastiche di origine vegetale diventeranno quindi una possibile alternativa ai pigmenti tradizionali utilizzati nella formulazione delle pitture per interni. In particolare le micropraticelle derivanti da amido di mais, di colore bianco, sono state studiate come alternativa al tradizionale pigmento bianco ed opacizzante per pitture bianco-neutre. Con le bioplastiche provenienti da scarti di arancia e cacao saranno invece realizzate pitture colorate. Anche in questo caso è stata molto importante la collaborazione con università e centri di ricerca e con importanti produttori internazionali di materie prime.
Cosa c’è di nuovo
Questo progetto è anche un esempio di economia circolare: l’utilizzo di scarti alimentari di origine vegetale, che hanno un alto costo di smaltimento, rappresenta un’innovazione nel percorso finalizzato alla riduzione dei rifiuti e al miglioramento nella gestione del ciclo di vita del prodotto.