Oggi i riflettori sono accesi su Regenesi, azienda che crea, produce e commercializza oggetti di design innovativi realizzati con materiali di riciclo post-consumo.
Come comunica
Trasformiamo rifiuti in bellezza perché non c’è antitesi fra funzionalità, eco-compatibilità e bellezza. Pensiamo che dalla società dei consumi e dallo spreco possa nascere qualcosa di bello ed utile.
Regenesi è un’azienda giovane, nata nel 2008, che riesce a trasformare in oggetti di design alluminio, plastica, pelle, gomma, cartone; materie prime rigenerate con processi di lavorazione innovativi che garantiscono identici standard qualitativi rispetto alle materie prime vergini.
L’azienda comunica soprattutto attraverso il sito www.regenesi.com e gli eventi. Per esempio è presente con propri allestimenti durante importanti eventi internazionali dedicati all’arte ed al design al Centre Pompidou a Parigi, alla Triennale a Milano, al Maxxi di Roma etc.
Naturalmente grande attenzione viene data al packaging: i prodotti sono confezionati con una scatola di cartone che contiene almeno il 75% di carta riciclata, la parte interna è realizzata in carta riciclata al 100%, la parte esterna contiene carta kraft naturale proveniente da scarti di segheria e da foreste ecosostenibili.
Le collezioni sono create da designer noti a livello internazionale ma anche dalla Regenesi’s design Factory, un gruppo di giovani emergenti provenienti dalle scuole di moda e design italiane tra cui il Politecnico di Torino e l’Università di Venezia.
Quali messaggi riesce a trasmettermi
L’idea di un nuovo concetto di lusso capace di coniugare bellezza e sostenibilità. Il messaggio è infatti che, grazie alla creatività, è possibile dare vita a imprese che promuovono un nuovo stile di vita dove il bello si sposa con il rispetto per l’ambiente. Un altro messaggio positivo è che viene valorizzata la capacità artigianale Made in Italy e dato spazio ai giovani designer.
Sono proprio curiosa di conoscere questa azienda per saperne di più sulle sue strategie di sostenibilità.
L’impresa della settimana: Regenesi

La storia del design è parte della storia d’Italia. La storia del design fatto con oggetti realizzati con materiale riciclato vivifica questa storia proiettandola in un’altra dimensione: quella della del design sostenibile e responsabile: una strada che in Italia sta diffondendosi (si veda ad esempio tutto il lavoro di TAM-TAM). Interessante, poi, è anche l’apertura del gruppo di progetto a giovani che escono dalle varie scuole: è un modo per insegnare cose su cui le scuole di design sovente soprassiedono.
Ottima iniziativa sotto ogni profilo, molto belli gli oggetti realizzati visibili sul sito.
riciclo/rigenerazione = raffinato/bello non è un’equazione così immediata…complimenti per lo stile, il gusto e la creatività contro l’ormai insostenibile pervasione del rifiuto!
mi fa piacere che la scelta di parlare di questa impresa abbia stimolato commenti così interessanti…ringrazio in anticipo chi mi vuole mandare suggerimenti su un altre organizzazioni che hanno a cuore la sostenibilità
Mi associo a tutti i commenti positivi verso un’azienda innovativa e responsabile come questa. Sull’utilizzo dei materiali riciclati in generale trovo però un limite: il consumatore deve proprio innamorarsi dell’idea e volervi aderire per sentirsi egli stesso parte di un processo di responsabilità sociale. Non vi è però una spinta oggettiva per coloro che non si pongono il problema. Purtroppo i prodotti fatti con materiali riciclati non hanno una valenza di “convenienza” rispetto agli altri. Vedi la carta che utilizziamo abitualmente negli uffici: quella riciclata costa di più e allora, in una logica di economia, non la si acquista.
Capisco del resto che recuperare e rielaborare i materiali usati e renderli riutilizzabili sia un processo costoso per l’azienda.
Io non saprei come, ma chissà se un domani si riuscirà a superare questo impasse? Avremmo fatto bingo
so che si stanno studiando soluzioni per superare anche il problema del costo di alcune tipologie di materiali riciclati… speriamo arrivino in fretta!