L’ospite di questa settimana è Ivan Aloisio di Fortunale, uno spin-off di una realtà innovativa che punta tutto sull’economia circolare.

Ciao Ivan e benvenuto sul mio blog. Ci spieghi qual è la missione di Fortunale?
La mission di Fortunale è creare una linea di maglieria ecologica e riciclabile. Un prodotto di alta qualità che rispetta la natura, tutela la salute del consumatore e abbraccia i concetti di economia circolare per il recupero delle risorse.

Quali sono le caratteristiche più importanti dei vostri prodotti?
Utilizziamo solo filati puri e biologici colorando le fibre con tinture vegetali quali piante, fiori e radici. Il tutto certificato da Igea Got e approvato da Wool Mark. Inoltre il nostro capo è riciclabile, per cui offriamo il 30% di sconto sul nuovo acquisto a chi ci rende il capo usato.
Inoltre Fortunale si impegna a piantare un albero per ogni maglia consegnata, ricamando sul capo stesso il numero dell’albero. Un idea che è piaciuta moltissimo, che concretizza l’impegno per la natura e rende unico ed esclusivo ogni maglioncino.

Come sta andando la vostra campagna di crowdfunding?
Molto bene: abbiamo molti sostenitori che stanno finanziando la campagna, sia italiani che esteri, soprattutto Stati Uniti. L’interesse per il nostro progetto è molto ampio nelle community, sui social e sui mass media ci sta dando molta visibilità.
Saremo sempre grati a tutti i nostri sostenitori che ci stanno permettendo di crescere velocemente, consegnando le nostre collezioni in tutto il mondo.

Il vostro team? 
Siamo un team affiatato di 4 persone che crede fortemente nei valori del progetto. Lavoriamo a tempo pieno già da un anno motivati dalla nostra passione per l’ambiente e la moda. Abbiamo esperienze e competenze nel settore tessile e commerciale e siamo affiancati da agenzie esterne che ci supportano sullo stile, la comunicazione il digital marketing.

Programmi per il futuro?
Certo. Completare la gamma di prodotti ecologici con nuovi tessuti e modelli, in particolare introducendo nelle collezioni la canapa e fibra di latte. Completare la ricerca di nuove tinture derivanti da estratti di lavorazioni alimentari per la quale stiamo collaborando con una start-up particolarmente innovativa e competente. Piantare almeno 1000 alberi all’anno puntando a diventare una benefit corporation in breve tempo.