Nei giorni scorsi Epson, uno dei principali produttori di stampanti nel mondo, è stata protagonista al Parco Nord Milano di un’iniziativa interessante: una “forestazione a km zero” realizzata durante un meeting aziendale.

L’incontro si è svolto in una location ai margini di Parco Nord, un’area vicina alla sede dell’azienda. Epson ha organizzato uno street food presso la sede del Parco e un’attività di forestazione urbana con il supporto e la collaborazione di Rete Clima, organizzazione non profit che vuole contribuire ad attuare il Protocollo di Kyoto sul territorio locale attraverso progetti capaci di generare positivi effetti globali.

All’iniziativa hanno partecipato 230 collaboratori delle tre aziende del gruppo (Epson Italia, F.lli Robustelli e For.Tex) che hanno messo a dimora 350 alberi.

Questa iniziativa si aggiunge alle attività che Epson porta avanti da tempo. La filiale italiana dell’azienda ha aderito per 5 anni al progetto Foreste in Piedi di LifeGate, con l’iniziativa One Like, One Forest, legandola alle sue stampanti EcoTank: ogni like sulla pagina Facebook dell’azienda contribuisce a salvaguardare un metro quadrato di foresta amazzonica.

Cosa c’è di nuovo
Le attività organizzate dalle imprese per migliorare il territorio dove operano si moltiplicano (per fortuna!). Quello di Epson è un esempio interessante che mette in luce come partendo anche da gesti semplici si possono realizzare iniziative che portano vantaggi per tutti. Da sottolineare come sempre l’importanza della collaborazione tra soggetti diversi.