In Italia spesso sono le grandi organizzazioni non profit ad avere il numero maggiore di collaborazioni con le imprese. In particolare quando parliamo di Cause Related Marketing, la notorietà del brand sociale diventa per l’azienda una discriminante fondamentale.
Certo anche i contenuti del progetto sono importanti ma molte volte le aziende sono portate a scegliere un partner noto mettendo in secondo piano le finalità dell’iniziativa da sostenere.
Naturalmente non sempre è così. Ci sono imprese che nella ricerca del partner partono – come si dovrebbe fare sempre – dalla coerenza tra i propri valori e quelli dell’organizzazione non profit, dall’analisi dei risultati che la ONP ha ottenuto negli anni, dalla valutazione della sua trasparenza…
Tra i brand più “quotati” per operazioni di CRM ci sono senza dubbio UNICEF e WWF. Ma anche organizzazioni meno famose hanno realizzato campagne interessanti con alcune imprese. Ne citiamo solo alcune: Una vite per la vita (OBI e Associazione italiana per la lotta al Neuroblastoma); La sua vista è nelle tue mani (Salmoiraghi & Viganò e CBM Italia); Cogli sorrisi, raccogli regali (Dìperdì e Fondazione Piemontese per la ricerca contro il cancro); Abbiamo a cuore il futuro dei più piccoli (Ikea e Fondazione Ospedale pediatrico Meyer).
Sono in attesa di altri suggerimenti …