downloadHo letto in questi giorni il saggio Contro il non profit di Giovanni Moro pubblicato da Laterza che ho trovato stimolante e ricco di considerazioni spesso condivisibili. Tra le tante riflessioni interessanti, mi limito a commentarne alcune che coinvolgono in particolare la comunicazione.

La prima questione è quella definitoria: l’utilizzo del “non” è secondo Moro penalizzante (un termine vago e residuale, non qualcosa). Da anni insisto nel dire che utilizzare una particella sottrattiva pare togliere e non aggiungere valore al settore.
La seconda questione non banale è quella della categorizzazione: come dice Moro in Italia il non profit è un magma informe tenuto insieme solo da una ragione fiscale. Sarebbe necessario comunicare le varie specificità: appare evidente che diverso è parlare di una piccola associazione che si occupa dell’inserimento di disabili in un paese o di una fondazione bancaria capace di erogare milioni di euro.
La terza questione riguarda la valorizzazione: l’autore stimola quella parte del non profit fatta di soggetti attivi e capaci a diventare protagonista del cambiamento. Anche in questo caso, è fondamentale utilizzare la comunicazione come strumento di diffusione di una nuova cultura.

Per concludere, se il Terzo Settore vuole crescere deve trovare soluzioni per superare questi e altri problemi: serve maggior professionalità per entrare in relazione con gli stakeholder; è necessario collaborare di più per superare un clima di competizione spesso poco costruttivo; è indispensabile promuovere iniziative capaci di valorizzare per esempio il lavoro del volontariato come prodotto del sistema oltre che delle singole associazioni.

Con il Tavolo di confronto con il Terzo Settore, promosso dal gruppo di lavoro FERPI Sociale, stiamo lavorando in questo senso: un glossario per creare un linguaggio condiviso e un set di indicatori per aiutare le organizzazioni a misurare l’efficienza e l’efficacia delle loro attività. Possiamo dire di essere sulla buona strada? Noi ci crediamo.

Avevo dichiarato che nel mio blog non si sarebbe parlato solo di CSR…promessa mantenuta!