Ecco la tesi n° 19 del mio libro Comunicazione e sostenibilità – 20 tesi per il futuro edito da Egea.
Utilizzare strumenti di valutazione e misurazione di Stefania Romenti, Professore associato di Comunicazione aziendale, Università IULM.
La sfida della valutazione e della misurazione oggi è quella di porsi non solo come tool gestionale che indirizzi i comportamenti strategici di un’organizzazione ma addirittura come strumento di comunicazione in sé e per sé. Valutare il proprio lavoro condividendo i risultati ottenuti con i soggetti coinvolti, diventa un driver sempre più importante a maggior ragione nell’ambito della sostenibilità. D’altro canto la sostenibilità va a braccetto con i principi della trasparenza, della condivisione e dell’engagement, pertanto a maggior ragione ciò dovrebbe essere valido con riferimento ai risultati ottenuti.
Le misure intangibili sono rappresentate da costrutti che, in base a evidenze scientifiche ed empiriche comprovate, sono risultati essere positivamente correlati con gli indicatori di business. La sostenibilità può avere per esempio effetti sulla reputazione aziendale e sulla qualità delle relazioni con gli stakeholder dell’organizzazione, ovvero su misure che negli anni hanno dimostrato di avere effetti positivi su indicatori di business come le vendite dei prodotti e l’andamento dei titoli azionari in Borsa.
La sostenibilità genera attese nei confronti di un’organizzazione da parte di una moltitudine di soggetti. La soddisfazione delle attese passa anche attraverso la misurazione dei risultati e la narrazione di storie di performance credibili, che raccontino come e perché i risultati ottenuti hanno una rilevanza per i soggetti del sistema.