Ecco la tesi n° 2 del mio libro Comunicazione e sostenibilità – 20 tesi per il futuro edito da Egea.
La tesi Innovare la cultura aziendale è di Livia Piermattei, esperta di cambiamento culturale, integrated thinking e stakeholder engagement.

Varie ricerche indicano che cambiare la cultura (valori, visione, comportamenti) determina, accelera e sostiene il cambiamento di strategie e azioni nelle organizzazioni (rif. IBM Making Change Work 2014). Pensare e agire strategie di lungo periodo in un’azienda implica un cambiamento per imparare a valutare e integrare consapevolmente le relazioni tra le diverse forme di capitale tangibile e intangibile che ne compongono il valore.
Gli analisti finanziari affermano che i capitali intangibili pesano per più dell’80% sul valore delle azioni con un rapporto invertito rispetto a 40 anni fa quando pesavano meno del 20% (rif. Ocean Tomo, vari anni). Quante aziende oggi si focalizzano ancora sul 20% del valore prodotto?
Laurence Fink, CEO di BlackRock e altri grandi investitori istituzionali, chiedono esplicitamente alle grandi società quotate di definire un piano strategico per la creazione di valore di lungo periodo. Lo chiedono ai CEO e chiedono ai Consigli di Amministrazione di agire un ruolo critico nella pianificazione delle strategie di lungo periodo. Quanti leader (CEO e CdA) nelle aziende sono oggi capaci di valutare e bilanciare nelle decisioni strategiche le diverse forme di capitale?
Nel modello Methodos di cambiamento culturale per l’Integrated Thinking, ascolto e pressioni degli stakeholder, leader consapevoli e convinti, ed un approccio organico e pianificato contribuiscono in modo determinante al cambiamento. Stakeholder rilevanti come analisti e investitori istituzionali sono espliciti nelle loro indicazioni.
Credo ci siano oggi in azienda le condizioni per costruire un percorso organico di cambiamento della cultura a partire dai CEO e CdA che dia il via, acceleri o consolidi un cambiamento profondo ed esteso verso il business sostenibile.