Il termine definisce l’impegno civico o partecipazione civica di una comunità, un insieme di azioni individuali e collettive finalizzate a identificare, affrontare e, se possibile, risolvere problemi di interesse pubblico.
Si può sviluppare solo in realtà dove si attivano percorsi condivisi: è, infatti, un modo di vivere la comunità che genera valore proprio perché mette in relazione esigenze dei cittadini e obiettivi dell’amministrazione.
Parlando di CSR, in un territorio dove il livello di civic engagement è alto, si potranno sviluppare partnership e ottenere risultati più interessanti con benefici per tutti (impresa, cittadini, pubblica amministrazione etc.).
Il civic engagement è un fenomeno che poggia su elementi quali la condivisione di valori e obiettivi, la fiducia, il senso di appartenenza, l’empatia.
Adriano Olivetti, con Comunità, è stato il grande precursore di tutto ciò. Bisognerebbe ricominciare a studiarlo. E magari ad applicare quelle che a suo tempo in moltissimi – troppi – scambiarono per vuote utopie (basti pensare alla fine che fece il tema “calcolatori elettronici” grazie alla Fiat di Valletta e all’acume ottuso di Visentini…).
Penso sarà presto una nuova frontiera della comunicazione sociale, ma la cosa migliore è “isolare” e studiare qualche caso virtuoso. Potete aiutarmi ad individuarli?
grazie!
La parola di questa settimana può sembrare utopica in una realtà come quella italiana che oggi ha un alto livello di conflittualità … ma basta andare fuori dalle grandi città per trovare comunità che si aiutano e si sostengono. Per valorizzare le esperienze che, come dice Aldo Bonomi, privilegiano la “comunità della cura”, per denunciare le realtà che soffrono per la presenza di “comunità del rancore”.
Il tema posto in riflessione mette al centro la persona e la sua capacita’ di creare la partecipazione, contagiare, essere un portatore sano di valori reali, capaci di alzare l’asticella del senso di responsabilita’ che si interfaccia con la necessita’ di un cambiamento condiviso e bottom up. Occorre rivitalizzare le dinamiche relazionali, ascoltando di piu’ il territorio e le comunita’ che vi risiedono, occorre accettare i cambiamenti vivendoli e cambiando attraverso essi, occorre mostrare i propri talenti ed essere contagiosi. Tutto parte e tutto transita dentro una comunicazione capace di generale un cambiamento, di idee, di motivazioni, di metodo. Daniele Salvaggio