Questa settimana l’attenzione è tutta per Filmar, azienda bresciana che da oltre 50 anni produce e commercializza filati a base cotone di qualità superiore, ed è leader di mercato in Italia e all’estero.
Come comunica
L’azienda è nata nel 1958 a Zocco d’Erbusco tra i vigneti della Franciacorta e attualmente occupa 130 addetti con un fatturato di 60 milioni di euro. Negli anni ha costruito un network di imprese che operano sinergicamente per realizzare cotoni di alto livello qualitativo: 5 milioni di chilogrammi di prodotto all’anno che in parte si pregia del marchio FiloScozia.
Dal punto di vista della comunicazione, il sito, pur orientato al prodotto, fornisce una serie di notizie interessanti sull’impegno complessivo di questa realtà in continua crescita. Per esempio, vengono evidenziati la partecipazione a iniziative sociali, ricordato l’impegno per ridurre i consumi, sottolineata l’importanza del nuovo stabilimento in Egitto con cui è stato inaugurato il marchio 100% Nile (Filmar Nile Textile a Bourg el Arab, nei pressi di Alessandria).
Il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale sono considerati di primaria importanza. In questo senso l’azienda definisce il proprio impegno pionieristico perché capace di integrare le varie facce della sostenibilità in un settore dove questa attenzione non è ancora così diffusa.
L’idea di produrre il cotone 100% Egitto coltivato nel delta del Nilo è spiegata in modo affascinante: La migliore qualità del cotone nasce qui, dove il limo e l’acqua del “grande fiume” rendono questa terra straordinariamente fertile. Le piante di cotone prosperavano grazie al connubio dell’acqua fluviale, del caldo sole d’Egitto e del clima secco e asciutto delle vicine aree desertiche. Ed è poi la stessa acqua del Nilo, unitamente al sale del vicino Mediterraneo, che viene utilizzata da Filmar per la nobilitazione della materia prima. Un antico sapere, nel rispetto della natura e dell’uomo: con gli stessi ingredienti utilizzati dagli antichi Egiziani e la moderna tecnologia l’azienda sta gestendo la propria attività.
Interessante anche l’idea di realizzare un film per raccontare in modo emozionale il percorso di Filmar tra Italia ed Egitto, la filiera e l’anima del cotone attraverso l’intreccio di vite, luoghi e relazioni, sorvolando le vigne e i borghi storici della Franciacorta, le distese di cotone a Damietta e il mare di Alessandria. Il film percorre il Nilo raccontando antichi mestieri e villaggi sterrati, la vita delle raccoglitrici e dei contadini egiziani che, anche grazie al sostegno di Alexbank del Gruppo Intesa San Paolo, sono riusciti a costruire reti cooperative solidali e avviare la produzione del primo cotone organico egiziano a fibra extra lunga. Nel luglio 2016 Filmar ha presentato il video in occasione di Pitti Filati con la presenza di Marina Spadafora, designer etica e ambasciatrice della moda sostenibile nel mondo, e Neliana Tersigni, giornalista e corrispondente Sky dall’Egitto.
Quali messaggi riesce a comunicarmi
Filmar è un’azienda che ha raccolto la sfida lanciata dalla campagna Detox di Greenpeace, un passo importante per una moda libera da sostanze chimiche pericolose per l’uomo e per l’ambiente. In questi anni Filmar ha avuto un trend di continua crescita in un mercato sempre più globale: una dimostrazione che si può modificare la propria attività ottenendo risultati interessanti anche per il business.