Rivoluzionare un prodotto per rendendolo riutilizzabile: questo uno degli obiettivi di Braida, una PMI friulana che dal 1959 produce sedute e complementi di arredo per ristoranti, sale conferenze, alberghi e navi da crociera. L’azienda, diventata Società Benefit nel 2020, ha rivisto il proprio modello di business improntandolo all’economia circolare e ha promosso progetti di ricondizionamento e recupero a fini sociali. L’impegno di Braida è cercare soluzioni capaci di combinare le caratteristiche desiderate dal progettista a un basso impatto ambientale e al minor spreco possibile.
L’azienda ha creato il protocollo FUTURE per condividere i propri valori con i diversi interlocutori.
Ecco la spiegazione che i fondatori danno di FUTURE:
F significa FOCUS, racchiude i valori aziendali e personali ma anche i desideri e le aspettative del cliente; U è l’unicità che contraddistingue ogni nostro progetto, grazie a un approccio unico e customizzato; T è la traduzione intesa come processo trasformativo da progetto a prodotto; U ovvero Use it! Vuole essere un invito a usare la seduta. Immaginiamo sempre chi utilizzerà quella seduta e soprattutto come la utilizzerà; R ovvero Refitting, sinonimo di sostenibilità e riuso. Promuoviamo il riutilizzo dei prodotti e dei materiali resistenti in un’ottica circolare; E è l’Esperienza e soprattutto la sua condivisione che stimola la curiosità e lo scambio reciproco.
Un percorso articolato che ha portato l’azienda a diventare un’eccellenza nell’arredo e nella sostenibilità.

Cosa c’è di nuovo
Prima di iniziare una nuova produzione, l’azienda si impegna a valutare non solo i benefici economici ma anche la sua sostenibilità. Un approccio che non è da tutti!