I giardini scolastici e gli spazi verdi esterni alla scuola possono avere un grande valore aggiunto per i bambini perché sono un luogo di incontro, di gioco e di socialità in particolare durante la ricreazione.
In Belgio, nelle Fiandre, sono stati realizzati alcuni progetti per rendere i cortili delle scuole sempre più ricchi di biodiversità e resilienti alla crisi climatica.
Le scuole sono incoraggiate a sostituire le aree in cemento con alberi, siepi, piante da frutto, elementi di gioco naturali. In particolare gli alberi forniscono ombra che aiuta a mantenere fresco il cortile della scuola nelle giornate calde e le superfici non cementificate consentono all’acqua piovana di permeare il suolo.
Secondo le insegnanti grazie ai cortili diventati più verdi molti bambini mostrano un miglioramento nel loro comportamento sociale e acquisiscono una crescente consapevolezza dell’importanza di rispettare l’ambiente.
Interessante anche il coinvolgimento delle famiglie: gli alunni e i loro genitori partecipano infatti alla costruzione e alla manutenzione di questi “beni comuni”.
Cosa c’è di nuovo
Conquistare nuovi spazi verdi è un obiettivo che molte realtà urbane in tutti i paesi europei iniziano a considerare prioritario.
Sono percorsi non solo utili per l’ambiente, ma altamente educativi per i bambini e i ragazzi. Nel Progetto “Una scuola una piazza” realizzato a Genova per contrastare la povertà educativa, si è trasformato il giardino di una scuola d’infanzia abbandonato, in un luogo piacevole, di condivisione e apprendimento.
Bambini, giovani ed adulti sonos tati gli attivi protagonisti di un lungo percorso di valorizzazione degli ambienti naturali che circondano l’edificio scolastico.
Un’attività di attenzione per l’ambiente e il terriorio dove tutti hanno vinto.
https://percorsiconibambini.it/scuolapiazzagenova/2021/10/27/il-giardino-delle-meraviglie/
grazie Daniela per la segnalazione….