Oggi per la rubrica “Il personaggio della settimana” propongo a chi mi segue un’auto intervista. L’idea nasce dopo aver visto in Piazza Gae Aulenti Panorama, la video installazione realizzata in occasione di EXPO che presenta le bellezze italiane.
Vi assicuro che vedendo il bellissimo video che in 15 minuti offre una sequenza di immagini emozionanti, si alternano due sentimenti: orgoglio e rabbia. L’orgoglio di essere nata e di vivere in un Paese davvero straordinario. La rabbia perché queste ricchezze sono sottovalutate e non valorizzate come si dovrebbe. A questo si aggiunge la consapevolezza che incapacità, furbizia, faciloneria hanno portato in questi anni il Paese nella situazione attuale.
Mi sono posta quindi alcune domande a cui ho cercato di rispondere in questa finta intervista. Spero nel vostro aiuto per trovare risposte diverse e forse più convincenti delle mie.
Perché un Paese straordinario come l’Italia non riesce a valorizzare veramente il suo enorme capitale culturale, ambientale, relazionale?
Il video parla di bellezza nel senso rinascimentale del termine, descrivendo tutto ciò che attiene alla creatività dell’uomo. Con una tale abbondanza di prodotti – artistici, culturali, tecnologici, agroalimentari – il nostro Paese potrebbe essere il più ricco del mondo. Ma purtroppo non è così. Non abbiamo saputo fino ad ora valorizzare il nostro patrimonio in modo adeguato. EXPO sarà l’occasione giusta per dare una svolta significativa alla promozione del Paese?
Perché il turismo, anche in Italia, è sempre più “mordi e fuggi”?
L’Italia è sempre stata oggetto del desiderio di viaggiatori, intellettuali, artisti e sognatori che fin dai tempi del Grand Tour venivano nel nostro Paese soggiornando mesi per scoprire tutte le sue meraviglie. Oggi, nell’era di un turismo sempre più fast, bisognerebbe riscoprire il piacere di dedicare tempo anche alla ricerca di luoghi anche meno scontati e ricchi di grande fascino. Il video, che presenta immagini che alternano i monumenti millenari alle oasi naturali, le eccellenze enogastronomiche alle tradizioni artigianali, fa venire voglia di dedicare più tempo alla scoperta dell’Italia e delle sue bellezze.
Quanto è importante impostare una strategia di comunicazione adeguata?
Manca una vera strategia. Non mi riferisco naturalmente ai maldestri (per non dire peggio) tentativi di qualche struttura come ENIT di comunicare i valori del Paese ma alla necessità di dotarsi di un piano adeguato, coordinando soggetti e competenze diverse, per promuovere l’Italia soprattutto all’estero. Come spiega Davide Rampello, ideatore e regista del progetto, Panorama nasce dalla collaborazione tra le principali realtà rappresentative delle industrie culturali e creative italiane – Fondazione Altagamma, Camera Nazionale della Moda Italiana e Salone del Mobile Milano – ed enti istituzionali quali il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ICE, SIMEST, Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano. Pubblico e privato si sono uniti in un progetto che mostrerà al mondo tutta la forza del made in Italy, raccontando per immagini non solo i paesaggi, ma anche le radici dell’industria culturale e creativa italiana rappresentata dalla moda, dal design, dall’enogastronomia, dalla gioielleria, dai motori, dalla nautica e altro ancora.
Quindi, quando c’è la volontà, è possibile collaborare in modo intelligente, creativo, innovativo.
Grazie Rossella di aver segnalato Panorama. Ieri sera sono andata a godermi il breve ma intenso spettacolo in cui è protagonista l’Italia. mi sono addirittura commossa e sentita enormemente fortunata di essere nata in questo straordinario paese e di poter vivere in mezzo a tanta bellezza.
Il video, molto suggestivo anche grazie alla musica che lo accompagna, anch’essa opera di autori della nostra terra, dovrebbe essere distribuito in ogni comune d’Italia. penso che saprebbe riaccendere quel orgoglio di appartenenza, che purtroppo viene sempre più mortificato da coloro che non meritano il privilegio di chiamarsi italiani, molto più delle chiacchiere dei nostri politici.
Ma mi chiedo “come si fa a non capire che il vero valore dell’Italia sta in questo enorme patrimonio? Come si fa a non valorizzarlo per fronteggiare le difficoltà in cui ci troviamo?”
Abbiamo in casa tutti gli ingredienti per un cucinare un piatto da grand gourmet, basta solo avere la voglia di metterli insieme, invece di farli invecchiare e marcire in dispensa.
Quanto orgoglio e quanta rabbia!!!
sono contenta di aver suggerito l’idea: spero che tanti altri seguano l’esempio di Marcella…
Ecco le mie risposte:
1) classe politica e dirigenziale di assoluti incapaci, tranne rarissime eccezioni, e gli esempi sono così numerosi da rendere superfluo richiamarli qui
2) perché non esiste alcuna strategia turistica nel senso vero del termine, prova ne sia che alle fiere all’estero ci vanno le regioni ognuna con il proprio stand (quelle che possono permetterselo) con modalità e strategie totalmente slegate l’una dall’altra. Chi ha regionalizzato il turismo è un assoluto idiota
3) importantissima, persino la Colombia ha un ufficio nazionale per la promozione all’estero del brand Colombia nel mondo. Noi no. I risultati si vedono
Purtroppo siamo ancora condannati ad anni (se non decenni) di recessione.
Luca