Da tempo in Cariparma è stata creata una funzione “CSR”. Nello specifico quali sono le attività che ti vedono maggiormente coinvolto all’interno dell’azienda?
Come CSR stiamo lavorando per favorire l’integrazione degli elementi di sostenibilità nelle scelte del Gruppo, facendo in modo che i temi di responsabilità sociale diventino parte integrante del business. In parallelo ci impegniamo per sensibilizzare sempre di più i colleghi ai principi della CSR, favorendo quindi lo sviluppo di una cultura aziendale orientata e improntata sui valori della responsabilità sociale. Il nostro Bilancio Sociale, quest’anno realizzato secondo gli standard internazionali GRI G4, rappresenta un valore aggiunto sia nella comunicazione delle attività di CSR sviluppate dal Gruppo sia nella relazione con i nostri stakeholder.

Dal 2011 Cariparma ha aderito al progetto FReD, un percorso di sviluppo e miglioramento continuo delle azioni di CSR lanciato della capogruppo Crédit Agricole. Ci spieghi in poche parole quali sono gli aspetti più innovativi?
FReD è un’iniziativa finalizzata a sviluppare, promuovere e migliorare le azioni del Gruppo in materia di responsabilità sociale d’impresa. Ogni entità del Gruppo Crédit Agricole è invitata a sviluppare 15 progetti a sfondo economico, sociale e ambientale che riguardino tre ambiti di interesse: il cliente, il dipendente e l’ambiente e i rapporti con la comunità. FReD è innovativo non solo perché ci permette di rimanere allineati alle altre realtà Crédit Agricole e quindi muoverci all’interno di un quadro comune, ma anche perché, attraverso la formulazione di progetti che hanno un’importanza strategica per il Gruppo, ci assiste nella definizione di una politica di responsabilità sociale di lungo periodo. Inoltre, i progetti sono dotati di specifici KPI che consentono di monitorare i progressi realizzati e di raggiungere gli obiettivi prefissati entro scadenze ben precise. L’indice FReD, ovvero la media dello stato di avanzamento dei 15 progetti, rientra nell’MBO del Top Management.

La vostra banca è molto legata ai territori dove opera. Ci fai un esempio di un’iniziativa che reputi particolarmente interessante realizzata a sostegno di una comunità?
Ad esempio il progetto “Payroll Giving” rappresenta un caso concreto del nostro impegno a sostegno delle comunità in cui operiamo. Questo progetto FReD, nato all’interno della Commissione Paritetica RSI, si realizza grazie alla collaborazione tra banca, dipendenti e organizzazioni sindacali. Si tratta di una raccolta fondi cui partecipano i dipendenti del Gruppo, che possono scegliere di arrotondare all’euro inferiore l’importo della propria busta paga e la Banca compensa all’euro superiore l’importo raccolto per finanziare progetti sociali. Nel 2014, i fondi raccolti sono stati destinati all’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze e hanno reso possibile l’acquisto di un moderno ed evoluto endoscopio tridimensionale, che consente al chirurgo una visione ottimale nelle delicate operazioni di neurochirurgia endoscopica.

Massimo Cenci negli ultimi anni si è occupato di Comunicazione e di Responsabilità sociale. Dal 2014 è Responsabile Servizio Comunicazione Interna e CSR del Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Coordina la rendicontazione del Bilancio Sociale e lo sviluppo dei progetti di responsabilità sociale in collaborazione con la Casa Madre Francese Crédit Agricole.