Anche se la sostenibilità per la maggior parte delle imprese del mondo della moda non sembra essere per ora una priorità, qualcosa si muove…Chi opera in questo settore deve infatti fare i conti con un mercato che chiede più rispetto dei diritti umani e maggior attenzione all’impatto ambientale.
Ben vengano quindi iniziative e premi che promuovono innovazione e sostenibilità come il Global Change Award organizzato da H&M Conscious Foundation per premiare 5 idee per un modello circolare dell’industria della moda.
Ecco i progetti finalisti che possono essere votati online sul sito (io l’ho fatto nei giorni scorsi).
Dal poliestere al poliestere: utilizzare un nuovo tipo di batteri che si ciba degli scarti del poliestere per creare elementi utili da impiegare nella produzione di nuovo poliestere senza perdita di qualità.
Tessuto dalle alghe: utilizzare questi organismi biologici marini per creare un nuovo tipo di materia prima con la quale realizzare tessuti rinnovabili.
Dissolvere per creare: conversione del cotone di scarto in nuovo tessuto. Una nuova tecnologia si avvale di un solvente a basso impatto ambientale per dissolvere gli scarti dei tessuti e generare fibre tessili simili al cotone per creare nuovi tessuti senza perdita di qualità.
Utilizzare gli scarti di produzione: una piattaforma virtuale per il riciclo degli scarti di produzione tessile. Il software raccoglie dati in tempo reale sugli scarti correlati ai processi produttivi.
Tessuto dagli agrumi: creare nuovi tessuti dagli scarti di produzione degli agrumi. Il filato viene utilizzato per creare diversi tipi di tessuti e rispondere alla domanda di materie tessili sostenibili di alta qualità.
Il pubblico può decidere come dividere il premio di 1 milione di euro tra i vincitori. I risultati della votazione saranno annunciati il 10 febbraio a Stoccolma durante una cerimonia di premiazione e pubblicati il giorno successivo sul sito.
finalmente anche il mondo della moda guarda avanti e lancia segnali e tendenze positive. Grazie all’innovazione tecnologica per i più volenterosi sarà sempre più difficile non essere sostenibili (si spera!)
anche in questo settore la strada è segnala… le imprese che si attrezzano prima avranno dei vantaggi