Misurare il welfare aziendale

In questi anni ho incontrato molte volte imprese che adottano – più o meno consapevolmente – iniziative a favore dei dipendenti. Per esempio, al termine del ciclo “Laboratori CSR”, organizzati nell’ambito del progetto CSRPiemonte, avevo raccolto nella pubblicazione “Semplici, facili, innovative, azioni CSR alla portata di tutti” una serie di suggerimenti per migliorare il benessere dei dipendenti arrivati proprio dalle PMI che avevano partecipato agli incontri.
Possiamo quindi affermare che da molti anni esistono progetti di welfare aziendale anche nelle imprese più piccole. La novità è che oggi si può misurare l’impegno delle PMI su questo fronte grazie al Welfare Index PMI presentato qualche settimana fa all’interno del primo Rapporto nazionale 2016 sul welfare nelle piccole e medie imprese promosso da Generali Italia, con la partecipazione di Confagricoltura e Confindustria e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Rapporto ha messo in luce non solo come il welfare aziendale sia in evoluzione ma anche come sia considerato dalle imprese tra i temi più rilevanti anche per il futuro. Per la realizzazione del Rapporto sono state intervistate 2.140 PMI che hanno attivato iniziative in dieci aree d’intervento in ambito welfare: previdenza integrativa, salute, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, tutela delle pari opportunità e sostegno ai genitori, conciliazione del lavoro con le esigenze familiari, sostegno economico ai dipendenti e alle loro famiglie, formazione per i dipendenti e sostegno alla mobilità delle generazioni future, sicurezza e prevenzione, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato al territorio.
Oltre a fornire un quadro della situazione in Italia, il Rapporto segnala che è stato messo a punto il Welfare Index PMI che esprime, con un numero che va da 0 a 100, il livello del welfare aziendale presente nelle aziende.
L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: stimolare un cambio culturale nelle PMI e valorizzare la centralità del welfare nella vita quotidiana delle aziende, dei lavoratori e delle loro famiglie. Per un’impresa il welfare aziendale diventa un fattore distintivo sul mercato che può migliorare anche la competitività e favorire la crescita dell’organizzazione.
Responsabilità, sostenibilità, trasparenza: anche per le imprese più piccole la strada è segnata. Non si può più tornare indietro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *