La notizie è pochi giorni fa: l’Azienda Farmaceutica Municipalizzata AFAM (Farmacie Comunali Firenze) è diventata la prima società a capitale misto pubblico-privato in Europa e la prima rete di farmacie al mondo a trasformarsi in Società Benefit. L’azienda partecipata anche da Aboca ha infatti cambiato forma societaria lo scorso 20 marzo per sottolineare meglio il proprio impegno in ambito socio-sanitario inserendo i fini sociali nello statuto.
AFAM ha quindi reso espliciti gli obiettivi di beneficio comune, oltre a quelli di profitto, e si impegna a rendicontare ogni anno l’impatto dell’azienda attraverso la certificazione di un ente terzo che verificherà il corretto adempimento degli oneri assunti dalla società.
Un impegno che AFAM persegue dal 1952 e che oggi diventa ancora più concreto ad esempio con la donazione al Comune di Firenze di due auto elettriche per supportare i servizi socio-sanitari; l’utilizzo di veicoli elettrici per i trasporti interni; un servizio di interpretariato multilingue presso la Farmacia Santa Maria Novella; la presenza di mediatori culturali in farmacia per un supporto mirato ai principali gruppi etnici presenti in città.
Tra le attività previste: apertura 24ore e 7 giorni su 7 di 3 farmacie per offrire una copertura completa del territorio; servizi di Autodiagnosi e Telemedicina; servizio CUP per prenotare le visite mediche e gli esami.
Tutto questo con l’obiettivo di facilitare la gestione dei problemi di salute e garantire l’accesso al sistema sanitario a stranieri e turisti.
Cosa c’è di nuovo
Il caso di AFAM rappresenta un esempio di come l’integrazione di finalità sociali nel business si sta allargando a settori diversi.