L’ospite di questa settimana del mio blog è Ugo Faraguna, studioso del sonno e medico (Università di Pisa e AOUP Ospedale di Pisa), amministratore delegato di sleepActa, una start up che si occupa di studiare il sonno e i suoi disturbi.
Ciao Ugo e benvenuto sul mio blog. Ci racconti come è partita l’idea e come è composto il vostro staff?
Ciao Rossella, ti ringrazio per l’invito. Tutto è partito da una considerazione: la tecnica utilizzata oggi per studiare il sonno in ospedale si chiama polisonnografia. È un esame fastidioso, perché al paziente vengono applicati elettrodi, fasce e sensori per registrare durante la notte alcuni parametri fisiologici fondamentali. Proprio per la sua scomodità, nonostante sia l’esame più accurato per indagare il sonno, si presta molto male a studiare un disturbo molto diffuso, quanto sottovalutato, rappresentato dall’insonnia cronica. La nostra idea nasce dalla necessità di sviluppare un esame poco invasivo e sostenibile, in grado di descrivere e rendere oggettivamente misurabili le caratteristiche del sonno e delle sue frammentazioni, tipiche di alcune forme di insonnia. Abbiamo rivoluzionato un vecchio esame, l’esame actigrafico, aggiornandolo al 2018. Gli actigrafi corrispondono agli activity trackers, come Fitbit, Misfit, Apple Watch, Garmin Vivofit ecc. Abbiamo però dimostrato che molti di questi apparecchi, e le relative piattaforme dei produttori che ne analizzano i dati, sono imprecisi nel valutare il sonno. Solo con l’abbinamento al braccialetto del nostro algoritmo validato, basato su reti neurali artificiali, la misurazione del sonno diventa accurata e utile per studiare con cura il sonno. La metodologia che proponiamo ha molti vantaggi: non è invasiva, consente al paziente di utilizzare il braccialetto che possiede e rende più veloce l’inquadramento da parte del medico e, con il nuovo servizio “Dormi”, del farmacista. Oltre a me, sono fondatori di sleepActa Umberto Olcese, Tommaso Banfi, Nicolò Valigi e Dino Faraguna.
Ci spieghi con parole semplici come funziona l’algoritmo che avete studiato?
Il nostro algoritmo è frutto di anni di ricerca in ambito universitario. Attraverso strumenti di analisi dei segnali che utilizzano principi di intelligenza artificiale o machine learning, il nostro algoritmo sleepActa è in grado di apprendere, dai dati ottenuti con i sensori indossati al polso, se il soggetto o paziente sta dormendo oppure è sveglio. Questi strumenti di analisi, per essere in grado di apprendere, hanno bisogno di osservare molti casi e per questo abbiamo alimentato l’algoritmo con centinaia di registrazioni simultanee di actigrafia e polisonnografia. L’algoritmo è il cuore di un Webapp che viene messa a disposizione di farmacie e ospedali. Il medico o il farmacista dovrà solo abbinare il braccialetto del paziente a un computer e dopo una settimana potrà sincronizzarlo per inviare i dati al server sleepActa che elaborerà il referto in meno di un minuto. Il medico potrà quindi scrivere la sua diagnosi inserendo il nominativo del paziente che non viene mai inviato a sleepActa.
Quali sono i servizi che offrite?
Con il nostro nuovo prodotto, il percorso “Dormi”, anche le farmacie possono effettuare uno screening actigrafico del sonno. L’abbiamo studiato per chi soffre di insonnia, ma preferisce andare in farmacia piuttosto che in ospedale. Basta indossare il braccialetto “Dormi” per una settimana e ritirare il risultato del monitoraggio in farmacia. Dopo aver eseguito il monitoraggio con “Dormi” sarà il farmacista, da noi aggiornato e formato per affrontare la problematica, a suggerire se e come dare seguito all’esame.
Per concludere, quali sono i vostri programmi per il 2018?
Stiamo preparando una rete capillare di farmacie con l’obiettivo di essere presenti in tutto il territorio nazionale e a breve in terra straniera. Al momento il nuovo servizio “Dormi” è disponibile in esclusiva a Pisa nella Farmacia Raimo, dove abbiamo trovato nel dott. Renato Raimo una sponda molto recettiva al nostro servizio. Nella farmacia Raimo il paziente è infatti seguito da una equipe di farmacisti formati per la gestione di questo sistema innovativo, ma stiamo registrando ovunque un grande interesse. Nelle farmacie convenzionate sarà disponibile una lista di specialisti accreditati, che consentiranno di accedere a un percorso diagnostico e terapeutico grazie al coinvolgimento di una rete di medici del sonno esperti nel trattamento dell’insonnia e altri disturbi del sonno. Le prossime aperture sono previste a Firenze, Trieste, Pavia, Milano, Roma.