Anche le PMI possono portare un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. È il caso, per esempio, di Stafer, azienda di Faenza che produce sistemi di movimentazione degli avvolgibili, che ha realizzato diverse iniziative destinate ai propri collaboratori e al territorio.
Il progetto Benessere in Azienda porta nell’ambiente di lavoro momenti ed esperienze per ricordare che il cambiamento parte dal miglioramento della qualità della vita del singolo individuo che è allo stesso tempo lavoratore e cittadino del territorio dove l’azienda opera.
Stafer ha organizzato anche un ciclo di appuntamenti per raccontare come equilibrio e armonia esprimano un concetto di benessere: dalla cura della persona alla salute, dal rapporto virtuoso tra le persone e i generi alla ricerca di un’armonia con la natura. Uno degli incontri Buon essere è Ben-essere. Cibo buono per una vita sana, è collegato agli obiettivi 2, 3 e 12 dell’Agenda 2030: migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile, assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età e garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
Individuale- sociale è un altro progetto, che fa riferimento agli obiettivi 9, 10 e 16, per favorire l’integrazione interpersonale e interculturale garantendo a tutti pari opportunità e riducendo disuguaglianze e discriminazioni.
Cosa c’è di nuovo
Agganciare le proprie attività all’Agenda 2030 può non sembrare facile in un’azienda metalmeccanica di medie dimensioni. Stafer ci sta riuscendo. Un bell’esempio da imitare.