È dei giorni scorsi la notizia che la Banca Mondiale raccoglie fondi sul mercato internazionale dei capitali per supportare progetti di sviluppo sostenibile nei paesi membri beneficiari.
Senza entrare in tecnicismi e in considerazioni che non mi competono, la notizia mi sembra interessante perché rappresenta un passaggio importante per sostenere progetti che hanno l’obiettivo di ridurre la povertà e a stimolare una crescita equa e condivisa in numerosi settori, tra cui istruzione, sanità, agricoltura, sicurezza alimentare e infrastrutture essenziali.
Come tutte le obbligazioni, anche queste sono un titolo di debito che serve a raccogliere liquidità e garantisce agli investitori, a una certa scadenza, il rientro del capitale investito più una quota di interesse. I rendimenti del bond sono legati a un indice di cinquanta società che, secondo la Banca Mondiale, possono dare un importante contributo al raggiungimento degli SDGs. Sono state selezionate perché dedicano almeno un quinto delle loro attività a prodotti sostenibili oppure sono riconosciute come all’avanguardia nel loro settore per le tematiche sociali e ambientali. Queste obbligazioni, che offrono agli investitori l’opportunità di supportare i paesi membri nel raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo, sono emesse in Dollari Australiani e in Dollari Neozelandesi, scadono a febbraio 2027 e sono sottoscrivibili dal 3 aprile 2017 al 28 aprile 2017.
Cosa c’è di nuovo
Finalmente segnali positivi anche dalla finanza. Le nuove Obbligazioni della Banca Mondiale tecnicamente funzionano come le altre ma con un valore aggiunto: sono legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Non so cosa dicano gli esperti ma l’idea di promuovere una soluzione d’investimento responsabile presso gli investitori retail italiani mi piace!
Anche io non sono un esperto, ovviamente. Ma i “segnali di fumo” capaci sdi dirci che qualcosa si sta muovendo anche nel settore finanziario fa ben sperare. Anche se sono molto flebili. Stiamo a vedere.
per fortuna, tutto il mondo della finanza sta in parte ripensando in parte le proprie strategie…