L’ultimo post della rubrica #PA4GOOD è dedicato a Montreal, città del Canada con un’area metropolitana che arriva a contare quasi 4 milioni di abitanti.
In questa città è stata realizzata la più grande serra al mondo costruita sul tetto di un edificio. La serra, inaugurata nel 2020, ha la dimensione di tre campi di calcio (circa 15.000 metri quadrati) e ospita la coltivazione di ortaggi biologici: circa 100 varietà di verdure ed erbe vengono coltivate tutto l’anno in contenitori idroponici rivestiti con fibra di cocco. La coltura idroponica elimina la necessità di terreno per la crescita delle piante che vengono irrigate da vapori carichi di acqua e nutrienti essenziali.
Con questa iniziativa si ottengono diversi vantaggi: tra gli altri anche la riduzione delle emissioni inquinanti in città, una gestione più efficiente della logistica, la possibilità di evitare il deterioramento del cibo dovuto al trasporto.
Cosa c’è di nuovo
Il caso di Montreal è in linea con la tendenza di massimizzare gli spazi verdi urbani e con l’obiettivo di soddisfare la domanda di alimenti di provenienza locale. Ma è anche un esempio di come l’innovazione tecnologica può essere al servizio della filiera del cibo.