L’amministrazione comunale di Melbourne (capitale dello stato di Victoria, sulla costa sud-orientale dell’Australia, con oltre 5 milioni di abitanti) ha lanciato il piano twenty minutes neighborhood. Con questa iniziativa gli amministratori locali si impegnano a garantire ai cittadini la possibilità di soddisfare la maggior parte dei propri bisogni quotidiani con una passeggiata da casa. L’idea è creare aree zonali che assicurano ai residenti di poter avere entro venti minuti a piedi dalla propria abitazione tutto quello di cui hanno bisogno per vivere, lavorare, divertirsi.
La scelta di Melbourne rappresenta un deciso cambio di rotta nella pianificazione strategica della città che permette anche la riscoperta del valore del commercio di prossimità e, forse, promuove una nuova solidarietà tra le persone.
Mai come in questi ultimi anni crescono l’attenzione alla comunità e alla necessità di rigenerare i quartieri e le aree urbane. La felicità dei residenti sembra essere il motore che spinge i policy maker ad adottare strategie come quella del “quartiere dei 20 minuti”.

Cosa c’è di nuovo
Le città della prossimità stanno diventando realtà? Forse è presto per dirlo ma aumentano gli esempi positivi in tutto il mondo.