Il tema del lavoro è per i giovani (ma forse per il Paese) “il tema” più importante. Ma se per un ragazzo il primo problema è trovare un’occupazione, il secondo è capire se questo lavoro può contribuire allo sviluppo sostenibile della società.
La buona notizia è che oggi il mercato offre opportunità di inserimento lavorativo in ambito green in particolare in alcuni settori. Per esempio, quando si parla di riqualificazione edilizia, tutti i dati ci dicono che si stanno sviluppando maggiormente le filiere di produzione di materiali e di servizi che operano in una logica di sostenibilità ambientale. Le occupazioni green nelle costruzioni, secondo i dati Excelsior, continueranno a crescere: l’incidenza percentuale delle assunzioni di green jobs programmate dalle imprese nelle costruzioni sono passate dal 28% del 2009 al 44% del 2015.
Più in generale, ci sono alcune iniziative che nascono per aiutare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: è il caso di Greenjobs, un progetto gestito da ACTL, con il supporto di alcune istituzioni e fondazioni, che ha l’obiettivo di accrescere l’occupabilità dei giovani con profili green oltre che diffondere l’inserimento di competenze ambientali nelle aziende.
Aderendo al progetto, le aziende interessate ad inserire in stage una nuova risorsa, possono usufruire gratuitamente di alcuni servizi forniti da ACTL: L’adesione avviene tramite la compilazione di un modulo online scaricabile qui.
Il futuro sarà più green anche per i giovani. Speriamo!
Green jobs, quale futuro?
