Se la trasparenza è un valore ormai consolidato (soprattutto tra le organizzazioni che operano in modo corretto) principi come la condivisione e la co-progettazione non sono ancora molto diffusi.
Anche per questo mi fa piacere segnalare l’iniziativa promossa da BrianzAcque che intende realizzare un Bilancio di sostenibilità partecipato del territorio della Brianza.
Un progetto, primo in Italia, che vede la collaborazione di molti attori del territorio: sono 57 le realtà pubbliche e private che hanno deciso di partecipare all’iniziativa per mettere a sistema le buone pratiche di sostenibilità esistenti e avviare una prima misurazione del contributo del Sistema Brianza per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
La cabina di regia, partita nei giorni scorsi, ha condiviso i prossimi passi per arrivare entro fine anno alla realizzazione di un documento che costituirà la base del Bilancio di sostenibilità partecipato territoriale: tra aprile e settembre verranno organizzati i tavoli di confronto con le realtà aderenti per mappare e selezione le buone pratiche di sostenibilità e condividere un primo set di indicatori di misurazione.

Cosa c’è di nuovo
In un momento difficile per il paese la Brianza punta ad un progetto innovativo all’insegna dello sviluppo sostenibile. Un modello per una ripartenza che guardi a un futuro sempre più sostenibile dove tutti i soggetti del territorio sono coinvolti e possono portare il loro contributo.