L’amministrazione di Adelaide, città dell’Australia meridionale con circa 1.500.00 abitanti, è da tempo impegnata per rendere più sostenibile la mobilità e a diversificare le fonti energetiche.
Per esempio con il programma Connector Bus ha lanciato Tindo, un bus fotovoltaico gratuito per cittadini e visitatori: l’autobus passa ogni 60 minuti e ferma nei punti nevralgici della città e nelle principali mete turistiche (Tindo, in lingua aborigena, significa sole).
La città ha raggiunto un ottimo livello di produzione di energia rinnovabile: il comune ha costruito impianti nelle isole di fronte al porto, dove si trovano batterie capaci di stoccare energia per le emergenze. Si tratta di batterie giganti che risolvono il problema dell’intermittenza del fotovoltaico e dell’eolico.
Grazie alle energie rinnovabili, la città ha ridotto le emissioni di circa il 50%, spendendo il 20% in meno per l’approvvigionamento energetico. Tutti gli edifici pubblici, i semafori, l’illuminazione stradale e le pompe d’acqua sono alimentate con energia rinnovabile.
L’uso sostenibile dell’acqua è un altro obiettivo: l’attenzione al consumo della risorsa idrica è infatti massima. Sono stati creati sistemi di accumulo dell’acqua piovana aumentando le superfici permeabili, partendo dai marciapiedi, fino alla creazione di serbatoi di accumulo dell’acqua piovana recuperata dai tetti. In alcuni casi, grazie alla fitodepurazione, la qualità della risorsa idrica migliora e può essere utilizzata per usi non potabili come l’irrigazione dei giardini o la gestione di processi industriali.

Cosa c’è di nuovo
Le ambizioni dell’amministrazione comunale di Adelaide sono altissime: rinnovabili al 100% entro il 2025. Persino lo zoo cittadino punta a essere autonomo, producendo energia dagli escrementi degli animali.