3 domande a Alessandra Viscovi

Anche se molti lettori di questo blog conoscono Etica SGR, ci vuoi illustrare quali sono i fattori che vi distinguono dalle altre società di gestione del risparmio?
Etica Sgr è attualmente è l’unica società di gestione italiana che istituisce e gestisce esclusivamente fondi comuni d’investimento socialmente responsabile con lo scopo di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari. La nostra sgr nasce dai valori fondanti di Banca Popolare Etica, come la trasparenza e la responsabilità sociale e ambientale come criteri per la gestione e la raccolta del risparmio. Perché come risparmiatori dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze che l’uso del nostro denaro può comportare e riaffermare l’importanza dei valori e dell’etica nella gestione dello stesso. Etica Sgr è per esempio l’unica sgr italiana ad oggi ad aver sottoscritto il Montréal Carbon Pledge, un’iniziativa promossa da UNEP e PRI (Principles for Responsible Investment) delle Nazioni Unite che prevede la misurazione, la riduzione e la rendicontazione dell’impronta di carbonio (“carbon footprint”) degli investimenti azionari. Questi aspetti di coerenza valoriale sono sicuramente elementi che ci distinguono sul mercato italiano e che vengono apprezzati dalla clientela: la nostra società detiene infatti il 46% del mercato dei fondi etici italiani.

Oggi si parla molto di engagement: ci spieghi cosa significa nel settore dell’investimento responsabile?
Uno degli aspetti caratterizzanti del nostro approccio all’investimento responsabile è proprio l’impegno in un constante dialogo con le imprese in cui investiamo, stimolandole a perseguire modelli aziendali più sostenibili. Tale approccio, definito azionariato attivo o engagement in lingua inglese, si concretizza in prima battuta con la partecipazione alle assemblee degli azionisti e con l’esercizio dei diritti di voto connessi alla proprietà delle azioni. Il suo esercizio si propone come uno stimolo ad indirizzare le aziende presenti nei portafogli dei nostri fondi verso pratiche sempre più attente alla sostenibilità. Dall’inizio dell’anno abbiamo partecipato a 11 assemblee di aziende italiane e votato in 14 assemblee di aziende estere, durante le quali abbiamo votato i punti all’ordine del giorno, letto interventi e sostenuto mozioni su tematiche diverse, come la tutela ambientale, le politiche remunerative del management, la rendicontazione socio-ambientale, il monitoraggio della catena di fornitura.
La relazione con le imprese prosegue poi nel corso dell’anno, sia attraverso dialogo diretto con il management, sia con la creazione di momenti di incontro e confronto in un’ottica multistakeholder. L’azionariato attivo è un processo lungo e paziente, i cui risultati vanno valutati nel lungo periodo, anche se non mancano esempi di risultati positivi e tangibili anche nel breve.

La finanza etica sembra fortunatamente destinata a crescere. Per concludere, nei prossimi anni quale pensi sarà il futuro del settore e di Etica SGR in particolare?
Quando la nostra società è nata, più di dieci anni fa, il mercato era molto diverso. In Italia c’era poca conoscenza della finanza responsabile. Abbiamo fatto molta strada da allora: tra i risparmiatori è maturata l’esigenza di un utilizzo più responsabile dei risparmi, il bisogno di prodotti trasparenti e legati all’economia reale, ma allo stesso tempo in grado di offrire performance di livello. Siamo convinti che la Finanza Etica e i fondi comuni socialmente responsabili possano giocare nel prossimo futuro un ruolo ancora più importante, contribuendo a portare quell’educazione finanziaria necessaria per pianificare il proprio futuro. Ma soprattutto fornendo gli strumenti giusti per ricominciare a investire nell’economia reale e nelle cose semplici. Perché investire i propri risparmi nel rispetto dell’ambiente e del sociale può costituire una scelta vincente sia dal punto di vista dei rendimenti sia perché in questo modo si può dare un contributo importante a rendere migliore il mondo in cui viviamo.

Alessandra Viscovi è Direttore Generale di Etica Sgr, attualmente l’unica società di gestione del risparmio in Italia che istituisce e promuove esclusivamente fondi comuni di investimento socialmente responsabili. Nata a Pordenone nel luglio 1960, è coniugata con due figli. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e un Master in Giuristi d’impresa all’Università Bocconi. Dopo aver trascorso quasi vent’anni come legale e compliance in ambito finanziario (Mediocredito Lombardo, Finarte Spa, Sviluppo Finanziaria Spa, ING Sviluppo SIM Spa, Finanza&Futuro, Bipiemme Gestioni Sgr) nel maggio 2006 diventa Direttore Generale di Etica Sgr. È stata, inoltre, consigliere di amministrazione di BPM Fund Management Ireland e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Forum per la Finanza Sostenibile. Attualmente è membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Culturale Responsabilità Etica e docente relatrice in diversi corsi di finanza responsabile.

Un pensiero riguardo “3 domande a Alessandra Viscovi”

  1. Ha ragione Alessandra Viscovi: il mercato è molto cambiato in questi dieci anni. L’auspicio è non solo che il processo continui ma che il cambiamento diventi più veloce! Ne abbiamo bisogno…

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